Sempre più cani rischiano la vita a causa della marijuana. La denuncia arriva dalle cliniche veterinarie che riscontrano sempre più casi. Intossicazioni anche piuttosto gravi che potrebbero condurre i quattro zampe alla morte. Tale fenomeno si registra in maniera più consistente nei paesi dove la ‘weed’ è legale.
Sono diversi i medici che hanno denunciato almeno un caso al giorno di intossicazione da cannabis nei cani. Tale fenomeno si verifica sopratutto nei paesi dove la marijuana è legalizzata, come ad esempio il Colorado, ma anche per Washington DC. e Guam. Paesi in cui la ‘weed’ è legale, ormai, non più solo per scopi terapeutici e dove i quattro zampe si trovano, spesso, ad ingerirla anche se in maniera accidentale. Ciò che rende questa situazione particolarmente grave è una particolare sostanza, contenuta nella cannabis, che la rende letale per gli animali.
In diversi paesi degli Usa, come Colorado, Washington DC e Guam, la legalizzazione della marijuana ha portato ad incrementare un fenomeno negativo tra i cani. Difatti, la cannabis e in particolare l’ingredienti attivo (il THC), risultano particolarmente dannosi per i pet. Infatti, se i cani di casa ingeriscono scarti di sigaretta (a base di cannabis) ma anche altri prodotti, come biscotti, caramelle o altri cibi composti da THC, il rischio per i quattro zampe è gravissimo.
Tali sostanze potrebbero causare tremori e problemi di respirazione, procurando quasi un arresto cardiaco. Come riporta La Zampa, l’Aspca, il Centro controllo veleni, ha stimato che in meno di dieci anni il numero degli interventi dei veterinari locali è aumentato del 765%. E nonostante i medici siano riusciti a salvare gli animali, nella maggior parte dei casi, grazie a flebo e altre medicine, cani malati o di piccola taglia possono rimanere uccisi da tale intossicazione.
Paesi come il Vermont, dove la marijuana è legale dal 2018, si registrano, per esempio, circa dieci casi di intossicazione da cannabis al giorno. A riportare un caso eclatante anche il Washington Post che avrebbe raccontato la storia di Dafna, un cane che stava rischiano di morire. Come scrive il quotidiano americano, infatti, i proprietari del quattro zampe si trovavano nel bosco, quando l’animale ha iniziato a vomitare dopo aver annusato qualcosa. Dafna, portato immediatamente in clinica, aveva riportato un’intossicazione da marijuana che, senza un intervento tempestivo, poteva risultare letale anche a causa della sua taglia.
Nei casi più comuni il malessere può durare un paio di giorni e la ripresa del cane arriva con dei medicinali contro nausea e vomito. Ma nei casi più gravi l’esito potrebbe essere piuttosto drammatico. In ogni situazione, dunque, è sempre fondamentale chiedere un consulto veterinario. Come tiene a specificare il Veterinary Emergency Group, infine, mangiare i germogli delle piante di marijuana è peggio di ingerire le foglie. Questo fenomeno potrebbe essere diffuso anche tra i gatti, come hanno tenuto a precisare gli esperti, ma i mici sono più selettivi nella scelta del cibo rispetto ai quattro zampe. Quindi, l’attenzione non è mai troppa in nessun caso.
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