I gatti rossi sono particolarmente apprezzati anche dal mondo dei cinema. Per citarne uno fra i più celebri, molti ricorderanno Orangey, il micio arancione al fianco di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. Ma, al di là della fama sul grande e piccolo schermo, questi felini sono considerati particolarmente speciali per diverse caratteristiche che confermerebbe anche la scienza.
Per gli amanti degli animali poco importa rispetto al colore del loro pelo. Tuttavia, è doveroso ammettere che alcune razze e alcune specie, sono particolarmente attraenti anche per le sfumature che si formano nelle loro pellicce. Quella per i gatti rossi, però, è una passione che non dipende totalmente dal loro colore, bensì da determinate caratteristiche che hanno a che fare anche con il loro carattere e la loro indole. A confermare che questi mici siano particolarmente speciali anche una ricerca scientifica.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Anthrozoös il colore del manto di un gatto ha il potenziale di influenzare la percezione dell’animale agli occhi di un umano. Così un gatto può apparire più docile e un altro gatto può apparire più testardo, solo rispetto alla sua colorazione. Attraverso un sondaggio anonimo, i ricercatori hanno chiesto di osservare cinque gatti, ciascuno dal colore del manto diverso: rosso, bicolore, bianco, nero e tricolore. Solo rispetto all’osservazione delle immagini gli intervistati dovevano esprimere una valutazione sul carattere: attivo, distaccato, audace, calmo, amichevole, tollerante, intollerante, timido, testardo e addestrabile.
È emerso che i gatti considerati più socievoli e simpatici sarebbero proprio i mici rossi o arancioni. A questa tesi si accompagna anche il parere di Gary Weitzmann, capo veterinario della San Diego Humane Society. Il medico afferma che al colore del pelo del felino si colleghino anche dei tratti della sua personalità. Altri studi condotti in precedenza, come riporta anche il sito GreenMe, avevano difatti osservato la frequenza della variante del gene Orange tra le popolazioni di gatti in Francia. Il primo dato ha dimostrato che questi mici vivessero di più nelle aree a bassa densità di popolazione, rispetto ai centri urbani.
Inoltre, sembra che i gatti rossi siano di dimensioni leggermente diverse rispetto agli altri mici e, generalmente più grossi. Ma un altro dato molto particolare riguarda il fatto che i gatti rossi siano, per la maggior parte, maschi. Questo aspetto ha a che fare con la genetica. Come spiega bene la scienza, il gene che codifica il colore del manto rosso o arancione si trova nel cromosoma X. E se i maschi hanno un cromosoma X e uno Y, le femmine hanno entrambi i cromosomi X. Questo potrebbe far pensare che sia più facile per gli esemplari femmine. In realtà, la situazione è ben diversa.
Infatti, ogni cucciolo eredita una coppia di cromosomi, X dalla madre, X o Y dal padre. Mentre una micia dovrà ereditare entrambi i geni X arancioni, uno da ciascun genitore, un gatto maschio rosso erediterà comunque il gene X arancione dalla mamma. In conclusione, comunque, pur ritenendo i gatti rossi davvero bellissimi, in questa sede non faremo mai discriminazione tra gli animali. Ognuno, a modo suo sarà unico e speciale, al di là del suo colore.
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