Per molti gli animali domestici sono dei veri e propri figli a quattro zampe. Questo comporta, spesso, il desiderio di vestirli proprio come se fossero esseri umani. Spopola sui social, infatti, la strana tendenza ad abbigliare cani (e talvolta anche gatti) con occhiali, scarpe e persino pantaloni.
Siamo sicuri che vestire i cani o i gatti sia rispettoso della natura dei pets? In certi contesti, difatti, vi è un’eccessiva tendenza che spinge alcuni proprietari a vestire gli animali domestici come se fossero degli esseri umani. Ecco che allora sui social appaiono, pantaloni di velluto, occhiali da sole (e talvolta da vista), scarpette di gomma o di cuoio, tutto su misura di animale.
Vestire gli animali sì o no?
Ma se per alcuni animali un cappotto o un maglione possono essere necessari rispetto alla razza, per altri animali potrebbero risultare un supplizio. E questo sopratutto quando si tratta di accessori scomodi, persino per un essere umano. Alcune razze di cane, ad esempio, non hanno il sottopelo e questo potrebbe rendergli più difficile affrontare l’inverno, altri hanno le zampe molto delicate e delle scarpette potrebbero essere utili per proteggerli dai ‘pericoli’ dell’asfalto. Altri animali però sono, per natura, in grado di proteggersi da soli dal freddo e pantaloni, scarpe o altri accessori potrebbero rappresentare un vero e proprio problema. Ad esempio, Husky Siberiano, Shar-Pei, Samoiedo, Alaskan Malamute o Chow-Chow hanno il sottopelo che gli permette di sopportare il freddo. I vestiti, al contrario, potrebbero rappresentare per queste razze un vero fastidio.
Fatta questa ampia premessa, però, non possiamo fare a meno di constatare come nell’ultimo periodo sia spopolata una vera e propria tendenza a vestire gli animali. Per tanti animalisti si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti di molti pets, talvolta, ridicolizzati dai capricci dei proprietari. Ad eccezione di alcuni casi, come per esempio i cani anziani, alcuni accessori sono assolutamente inutili. E non stiamo parlando delle scarpette antiscivolo o degli impermeabili per l’acqua, ma di oggetti all’ultima moda che espongono gli animali a stress inutili.
Allergie e disagi
Si tratta, in sostanza, di snaturare cani e gatti e ‘personificarli’ nella maniera più inopportuna possibile. Un fenomeno che per tanti potrebbe apparire, persino, divertente ma che in realtà mostra un’eccessiva leggerezza nel rispetto di una creatura che non ha bisogno di collane e occhiali da sole o borsette. Inoltre, uno dei maggiori svantaggi di vestire cani e gatti è la possibile reazione allergica. Molte razze, infatti, hanno una pelle particolarmente delicata e il contatto con tessuti, cerniere, bottoni o cuciture potrebbe creare importanti disagi e irritazioni.
Per alcuni proprietari potrebbe essere una forma di affetto, e allora è proprio a questi che ci rivolgiamo. ‘Addobbare’ gli animali come se si trattasse di persone, o peggio giocattoli, non è un modo adeguato per esprimere l’amore nei loro confronti. I pets hanno bisogno di giocare, correre, tenersi allenati, ricevere coccole e carezze. E non hanno bisogno di fronzoli inutili. Accessori eccessivi talvolta anche per gli esseri umani, figuriamoci per una creatura che in natura nasce libera da ogni ‘orpello’.
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