Difficile immaginare quello che una coppia ha trovato nell’armadio dell’abitazione che avevano appena acquistato: un cane deperito. Potrebbe sembrare una delle peggiori scene di un film drammatico, eppure è accaduto nel Maine.
La storia sconvolgente arriva dagli Stati Uniti dove una coppia, dopo aver acquistato una casa, ha trovato una sorpresa tristissima nell’armadio. Non si tratta di un film horror, ma di pura verità. E la coppia del Maine avrebbe documentato tutto con immagini drammatiche.
Chiuso a chiave, denutrito e in gravi condizioni di salute, un povero cane vittima di uno dei più assurdi maltrattamenti. Il tutto venuto alla luce quando la coppia ha deciso di iniziare i lavori di ristrutturazione dell’abitazione appena acquistata.
Il cane rinchiuso nell’armadio
Una storia che tocca i limiti della drammaticità più incredibili. Impossibile poter immaginare che la crudeltà umana possa arrivare a tanto. Non bastano gli abbandoni, non sono sufficienti i maltrattamenti, adesso anche le segregazioni. Perché di segregazione possiamo parlare quando un cucciolo, un incrocio di Pit Bull, viene trovato chiuso a chiave all’interno di una casa che si è appena venduta. Alla vista del cane la coppia, che aveva acquistato l’abitazione, ha immediatamente allertato la Polizia che è giunta sul posto per verificare l’accaduto. Quando i soccorsi hanno tentato di liberare il quattro zampe dall’armadio, l’animale ha mostrato segni di aggressività, conseguenza dei maltrattamenti subiti. Denutrito e spaventato, anche gli agenti hanno confermato quanto fosse evidente che nessuno si occupava del povero cucciolo da molto tempo.
Disposto con urgenza l’intervento dei veterinari, il cane ha ricevuto cure minuziose. Partite immediatamente anche le indagini sulle origini del cane. Da queste, sarebbe emerso che il quattro zampe non apparteneva al precedente proprietario di casa. Ma che l’animale aveva vissuto con due senzatetto, i quali avevano occupato l’abitazione nei mesi precedenti all’acquisto da parte della nuova coppia. Secondo quanto riporta La Zampa, dalla quale apprendiamo la vicenda, i due ex proprietari del povero cane sarebbero già stati identificati. Non è da escludere che su di loro potrebbero arrivare diversi capi d’accusa. Si parla, infatti, di crudeltà o crudeltà aggravata verso gli animali. Questo sarà stabilito dopo aver accertato le condizioni del cane. Si tratta di una condanna che potrebbe comportare una multa di 500 dollari per ogni violazione, più i vari costi per le cure mediche. Come previsto dalla legge, inoltre, all’ex proprietario potrebbe essere vietato, per i prossimi cinque anni, il possesso di un animale.