È polemica per l’esperimento volto a verificare l’attaccamento materno tra i primati. Cuccioli di macaco sono stati sottratti alle loro madri e sostituiti con peluche. Ma questo ha fatto discutere anche il mondo accademico.
Un esperimento per testare l’attaccamento materno dei primati sta facendo molto discutere anche il mondo accademico. Cuccioli sottratti alle madri sarebbero sostituiti con peluche. Ma questo sistema sarebbe stato definito poco etico, oltre che inutile ad ampliare nuove conoscenze.
Sembra, infatti, che oltre 250 ricercatori avrebbero firmato una lettera, rivolta alla rivista che ha pubblicato lo studio, nella quale si chiede che quest’ultimo sia rimosso. A condurre l’esperimento, che ha suscitato la polemica, la Harvard University. Lo studio è pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
L’esperimento e le polemiche
Secondo quanto si apprende, sembra che i cuccioli di macaco appena nati sarebbero strappati alle madri dopo il parto. Successivamente rinchiusi in stanze isolate, senza alcun contatto con il mondo esterno. Alle madri sarebbero dati, in sostituzione dei figli appena nati, dei peluche. Il tutto per testare l’attaccamento materno di questa specie. La ricerca, però, ha ottenuto diversi riscontri negativi, persino dal mondo accademico che non ha condiviso questo accanimento crudele nei confronti degli animali. Anzi, in tanti avrebbero sottolineato come oltre ai danni sul cervello e lo sviluppo visivo dei piccoli, lontani dalle madri, lo studio non porti a nessuna nuova scoperta. Inoltre, come riporta il sito GreenMe, nei laboratori le madri sarebbero state sedate per ‘placare’ il dolore suscitato dall’allontanamento dai propri cuccioli.
Oltre diverse associazioni animaliste, da sempre opposte alla sperimentazione animale, lo studio sarebbe contestato anche da molti accademici. Infatti, 250 ricercatori, primatologi e professori hanno firmato una lettera di ritrattazione rivolta al Proceedings of the National Academy of Sciences. La richiesta è che lo studio sia ritirato dalla rivista: “A causa delle pratiche non etiche e degli standard di ricerca che promuove e della sua incapacità di far progredire la conoscenza scientifica“. In risposta alla polemica, la Harvard Medical School ha affermato che tutte le ricerche eseguite sugli animali seguono rigidi standard sulla cura e sulla riduzione minima delle sofferenze negli animali.
L’università sostiene che, sottrarre dei cuccioli appena nati alle loro madri, potrebbe aiutare a studiare anche l’attaccamento materno. Fornire informazioni utili per aiutare le donne che subiscono aborti o parti con bambini senza vita. Tuttavia, questa non è valsa come giustificazione per tutti coloro che si sono opposti allo studio. Catherine Hobaiter, vicepresidente per la divulgazione scientifica della International Primatological Society, ha infatti dichiarato: “Come scienziati, dovremmo attenerci a standard più elevati“.