Gli animali, in natura, si distinguono in poligami e monogami. I primi si incontrano per un unico evento riproduttivo, i secondi stanno insieme per tutta la vita. A questa seconda categoria, però, è necessario sottoporre un’ulteriore distinzione, ovvero: monogamia sociale e monogamia sessuale.
Partendo dal presupposto che, in base al numero di partner che faranno parte della loro vita, gli animali si distinguono in monogami e poligami, nella prima categoria troviamo la monogamia sessuale e la monogamia sociale.
Gli animali poligami si incontrano per un unico evento riproduttivo, le creature monogame restano insieme per tutta la vita. Nella monogamia sociale, però, la coppia provvede alla prole e alla ricerca di cibo; mentre in quella sessuale la coppia si unisce solo nel momento dell’accoppiamento.
Gli animali monogami: dalla necessità all’amore
Come ben noto, la maggior parte dei volatili vivono una vita da monogami sociali, perché, difatti, i pulcini hanno bisogno di entrambi i genitori. Nei mammiferi, invece, è solo la madre ad allattare i cuccioli; di conseguenza, il padre è potenzialmente autorizzato ad allontanarsi per cercare altre femmine. Tuttavia, non tutti i mammiferi si comportano allo stesso modo. Secondo uno studio guidato dai biologi dell’Università del Texas Austin, infatti, alla base della monogamia potrebbero esserci gli stessi geni per specie animali molto diverse fra loro. Secondo i ricercatori, pare, che diverse specie nel corso dell’evoluzione si siano trasformate da poligame a monogame. Tra i volatili monogami, sicuramente gli albatros, le aquile calve, i pappagalli, i cigni, i pinguini. Altri animali sono poi i castori, i coyote, i lupi e perfino i pipistrelli. Roditori sudamericani, volpi e diversi primati come gibboni e alcune piccole scimmie del Nuovo Mondo.
Sono diverse le motivazioni che spingono alla monogamia e, oltre al cibo, poter avere entrambi i genitori vicini aiuta i cuccioli a proteggersi dai predatori. Un altro aspetto legato alla monogamia degli animali fa riferimento al tempo; diverse specie, infatti, hanno lunghi e complicati riturali di accoppiamento. Stare sempre con lo stesso partner evita che questi estenuanti rituali debbano ripetersi continuamente, sprecando tempo ed energia. Anche il dimorfismo sessuale può essere una delle motivazioni che porta alla monogamia. Infatti, quando i due partner hanno differenze fisiche molto evidenti e più probabile che saranno poligame. Ma c’è di più, per alcuni animali potrebbe trattarsi di vero e proprio innamoramento. Il Bokmakierie, per esempio, è un uccellino africano dal canto meraviglioso che quando trova un partner crea il canto di coppia. Una vera canzone d’amore, unica e inconfondibile. Un romantico richiamo che durerà per tutta la vita.