Tra le conseguenze della crisi climatica e l’innalzamento delle temperature del mare anche la morte o lo sbiancamento dei coralli. E pare che il Mar Rosso potrebbe presto diventare l’unico rifugio sicuro per questo ecosistema marino.
La vita sott’acqua è brulicante di vita, ma le alte temperature, derivate dalla crisi climatica, hanno e continuano a mettere a rischio moltissime specie, tra cui i coralli. Infatti, il riscaldamento globale potrebbe, presto, sradicare le barriere coralline in tutto il mondo lasciando vivi solo i coralli del Mar Rosso.
La costa egiziana, infatti, potrebbe presto trasformarsi nell’unico luogo sicuro in cui i coralli possano vivere senza subire minacce. Sono tanti, infatti, gli organismi che vivono in acque poco profonde che, a causa del surriscaldamento globale, sono costantemente maltrattati.
Le temperature in continuo rialzo e le costanti ondate di calore mettono a repentaglio anche la vita dei coralli. La maggior parte di essi, che si trova nelle acque poco profonde, è infatti continuamente maltrattata e sbiancata dal caldo delle acque marine. Le ipotesi della sopravvivenza sono drammatiche e si pensa che i coralli non riescano più a vivere oltre un secolo. Questo rappresenterebbe una perdita molto grave per l’ambiente e gli ecosistemi a cui queste specie appartengono. Diversi dati scientifici affermano, inoltre, che se anche il riscaldamento globale si fermasse a 1,5 gradi Celsius, il 99% dei coralli del mondo non è più in grado di riprendersi. L’unica ‘oasi‘ tranquilla sembra rimanere il Mar Rosso. Le barriere coralline della costa egiziana, infatti, a differenza delle altre zone del mondo, sembrano essere: “Altamente tolleranti all’aumento della temperatura del mare“. Questo quanto riportato da La Zampa e affermato da Mahmoud Hanafy, professore di biologia marina presso l’Università del Canale di Suez, in Egitto.
Ci sarebbero molte prove, infatti, che suggeriscono come la barriera corallina del Mar Rosso possa essere l’unica speranza di avere ancora coralli in futuro. In queste acque si trovano il 5% dei coralli totali rimasti al mondo; gli scienziati sperano che almeno alcuni degli organismi presenti in Egitto possano salvarsi. “È fondamentale preservare il Mar Rosso settentrionale come uno degli ultimi rifugi di coralli esistenti, perché potrebbe essere una banca di semi per qualsiasi futuro sforzo di restauro“; questo quanto dichiarato da Eslam Osman della King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita. Le barriere coralline sono fondamentali per la vita sott’acqua. Se infatti ricoprono solo lo 0,2% dei fondali, sono però la casa di almeno un quarto di tutti gli animali e le piante che si trovano nell’oceano.
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