Il cane Capitan è un Beagle che ha trascorso gran parte della sua vita in un laboratorio di ricerca farmaceutica. La sua vita è cambiata da quando, dopo un incredibile salvataggio, si è trasformato in un Vigile del Fuoco, ormai lontano da tutti i maltrattamenti che ha dovuto subire.
La storia a lieto fine di Capitan, purtroppo, non è la storia a lieto fine che possono scrivere tanti degli animali costretti a trascorrere la loro vita nei laboratori di ricerca scientifica. Il Beagle protagonista di questa vicenda è, infatti, uno dei quattromila cani sequestrati da una struttura di ricerca farmaceutica e biotecnologica di Cumberland, in Virginia.
Degli animali tenuti in condizioni disumane e contro il rispetto di ogni regola, tanti non sono riusciti a sopravvivere. Ma la storia di Capitan, nella sua drammaticità, ricorda quanto sia importante continuare a lottare per i diritti degli animali; affinché, come questo giovane Beagle, tanti altri possano trovare una seconda possibilità nella loro vita.
La sperimentazione sugli animali è una piaga che coinvolge la sensibilità non solo degli animalisti, ma anche di gran parte dell’opinione pubblica. Difatti, anche se per motivi di ricerca, risulta difficile comprendere come sia possibile imporre sofferenze atroci a creature ignare e incolpevoli. La vicenda della struttura in Virginia è legata ad un indagine portata a termine dal Governo Federale insieme alla Peta. Il fatto risale al giugno scorso e, purtroppo, oltre 350 cuccioli sono stati trovati senza vita; molti schiacciati dalle loro stesse madri a causa degli spazi angusti e disumani in cui vivevano.
Tanti erano malati, idrocefali, malformati a causa degli esperimenti. Ma tra tanta sofferenza, dei quattromila cani sequestrati, oltre 1500 hanno trovato una seconda possibilità nella vita. Tra i quattro zampe salvi, il cane Capitan. Lui è un Beagle di otto mesi che ha vissuto il primo periodo della sua vita tra le sofferenze e ogni forma di maltrattamento. I Beagle, infatti, sono ancora oggi tra le razze più ricercate nei laboratori di sperimentazione scientifica. Capitan però è stato salvato e dopo il suo salvataggio è partito per Treasure Island, in Florida, dove ad accoglierlo ha trovato una squadra di Vigili del Fuco.
Ed è così che oggi il giovane Beagle è un membro ufficiale della Stazione 24, così come precisano sui social anche dal Treasure Island Fire Rescue. A Capitan adesso spetta un compito speciale; dopo l’addestramento potrà diventare un cane da terapia contro il burnout. Un sostegno, cioè, per i soccorritori che tornano alla stazione dopo aver aiutato persone che hanno subito lesioni o tragici incidenti.
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