Curiosità

Gatti, 10 dei comportamenti più strani e la loro spiegazione scientifica

A volte schivi e diffidenti, altre buffi e bizzarri, i gatti hanno comportamenti che gli esseri umani potrebbero definire strani. In realtà, almeno nella maggior parte dei casi, ogni atteggiamento ha una spiegazione scientifica precisa. A fornire 10 interpretazioni dettagliate un comunicato che arriva da Bcw Global.

Abili predatori e tra gli animali più eleganti in assoluto, i gatti sono spesso protagonisti di comportamenti che definiremmo strani. Dietro questi, tuttavia, si nasconde spesso una motivazione prettamente scientifica che appartiene alla natura dell’animale.

A fornire un breve elenco di alcuni comportamenti strani, con rispettive spiegazioni dettagliate, un comunicato che giunge da Bcw Global. Si tratta di 10, apparentemente, insoliti atteggiamenti a cui però si possono attribuire altrettante spiegazioni scientifiche.

Gatti in natura: predatori e prede

Schivi, solitari, diffidenti, i gatti possono essere anche molto affettuosi, buffi e, perché no, bizzarri. Questo loro essere, talvolta, imprevedibili ci lascia pensare che certi loro comportamenti possano essere strani. Tuttavia, così come la maggior parte della gestualità e del linguaggio del corpo animale, anche nel caso dei mici molti insoliti atteggiamenti hanno, in realtà, una spiegazione scientifica. Seguendo dunque il breve elenco fornito da Bcw Global scopriamo perché, ad esempio, i gatti si arrampicano nei posti più alti della casa. Questo nasce dalla loro natura di arrampicatori, per questo motivo amano scalare finestre, armadi e porte; il loro obbiettivo è porsi in alto per osservare un’area più vasta possibile. Ed anche se a casa non hanno bisogno di arrampicarsi sulle tende per trovare la ciotola della pappa, il loro istinto di dominare tutto con lo sguardo non si è perso.

Un altro atteggiamento che potremmo definire strano è il fatto che spesso i gatti si addormentano in posti insoliti e, per noi, scomodi. Accucciarsi in un perimetro ben limitato, come potrebbe essere il cassetto di un mobile, è il desiderio di sentirsi al sicuro. In natura i gatti, infatti, non sono solo predatori, ma anche prede. E la loro ‘maniacale ossessione’ per la pulizia? Essa dipende, non solo dall’igiene, ma anche dall’esigenza di eliminare gli odori. Come nel caso precedente, il fatto di essere anche prede in natura li porta ad eliminare l’odore intenso di urina che potrebbe attirare il predatore. E tornando ai mobili di casa, così come amano arrampicarsi per controllare l’area sotto il loro ‘dominio’, così si fanno le unghie su tappeti, divani e tende per avere gli artigli pronti a difendersi o agguantare le prede.

Versi, scatti improvvisi e ‘regali’ inaspettati

Tra gli atteggiamenti che potremmo definire insoliti dei gatti, potremmo inserire anche i loro, apparenti, raptus. Potrebbe capitare, infatti, di vedere un micio in preda ad uno scatto improvviso; questo non vuol dire che il felino è impazzito, ma che sta esercitando il suo istinto predatore. Un discorso preciso e dettagliato, invece, si può fare per la passione che i gatti nutrono per le scatole. In questo caso, oltre a rappresentare un giaciglio sicuro, la scatola è anche un antistress; per esempio, durante un trasloco permette di concedere uno spazio nel quale adattarsi meglio ai nuovi ambienti. Inoltre, il cartone è isolante e i gatti hanno una temperatura corporea di circa 10° più alta della nostra. Altre volte, poi, potrebbe capitare di sentire il gatto fare versi strani alla vista di un uccellino o una mosca. In questo caso, il gatto si esercita in una ‘simbolica cattura’ e, battendo i denti, simula il morso sulla preda. E si lega alla loro natura di predatori anche il gesto di rincorrere piccole ‘prede’ come gomitoli, tappi e palline.

Infine, per quanto riguarda il rapporto con i proprietari due sono i comportamenti strani che si premono sottolineare. Nel primo caso si parla del gesto, più o meno ricorrente, di dare testate all’umano. Quello che potrebbe apparire un atteggiamento aggressivo è, in realtà, un comportamento massimo d’affetto, con il quale i gatti offrono la loro carezza e, nel frattempo, rilasciano il loro odore. Nel secondo caso, invece, ci sono i ‘regali‘ insoliti offerti dal gatto come: topolini, scarafaggi o lucertole. In questa ultima situazione il micio offre un gesto di amore estremo donando la sua preda a chi si prende cura di lui.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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