Per poter viaggiare con gli animali esistono delle leggi che ogni proprietario deve conoscere. Ogni mezzo di trasporto, infatti, prevede un regolamento da osservare. Oipa, per agevolare gli spostamenti con cani e gatti fornisce, a tal proposito, un riassunto visivo delle prassi per i viaggi con i propri pets.
Rispettare le leggi durante i viaggi con gli animali è e rappresenta una prerogativa per garantire e tutelare l’incolumità del pet, ma anche del proprietario che desidera agire responsabilmente. A fronte di questo, l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) ha pensato di fornire un’infografica di sintesi per poter portare i propri amici a quattro zampe in giro e senza problemi.
I consigli di Oipa sono relativi ai diversi mezzi di trasporto che si desiderano utilizzare per gli spostamenti con i propri animali da compagnia. Uno sguardo, dunque, ai viaggi in aereo, nave, treno e ovviamente anche auto. Si tratta di una guida, intuitiva e pratica, utile a fornire supporto a chiunque lo desideri e necessiti.
Partire in sicurezza e nel rispetto delle regole dovrebbe essere il punto di partenza principale quando si sceglie di viaggiare, anche quando si decide di portare con sé il proprio pet. La prima regola, come suggerisce Oipa in questo caso, è non improvvisare, imparando ad informarsi. Conoscere, ad esempio, le differenze che esistono tra i viaggi in Italia e i viaggi all’estero. Quindi, se si sceglie di partire all’interno dei confini del Bel Paese è necessario munirsi del libretto sanitario dell’animale e, per il cane, il certificato d’iscrizione in anagrafe canina. Per i viaggi all’estero è richiesto, invece, il passaporto per gli animali (pet-passaporto). Quest’ultimo identifica se il cane, il gatto o il furetto sono dotati di microchip e se sono provvisti della vaccinazione antirabbica. Come ricordano da Oipa, i cuccioli possono sottoporsi alla vaccinazione antirabbica dopo i primi tre mesi di vita. Tutti gli animali possono partire solo dopo 21 giorni dalla prima vaccinazione.
Nei paesi extra UE esistono dei regolamenti che possono cambiare da Nazione a Nazione. Quindi è opportuno informarsi con anticipo presso il Consolato di destinazione e il servizio veterinario pubblico. Come conclude la nota lanciata dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, l’Oipa che quest’anno nella sua campagna anti-abbandono ha dato voce ad “adottanti consapevoli“, augura a tutti i possessori di animali una felice vacanza in compagnia dei propri pets. E ricorda a tutti che l’art. 727 del Codice penale afferma: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da mille euro a 10 mila euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze“.
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