Avvistato un rarissimo esemplare di lucertola nelle Isole Eolie; per la precisione l’esemplare si troverebbe su uno scoglio dell’arcipelago. Si tratta di una scoperta davvero eccezionale; soprattutto perché il rettile ad oggi rientra tra le specie più a rischio estinzione contenute nella Lista Rossa dell’IUCN.
Secondo recenti informazioni sarebbe stata avvistato, nelle ore scorse, un rarissimo esemplare di lucertola nera delle Eolie. La scoperta ha un valore maggiormente sorprendete poiché, da anni, la specie si trova nella Lista Rossa delle specie a rischio, stilata dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN).
L’animale avvistato si troverebbe a Strombolicchio, uno degli isolotti che appartengono all’arcipelago delle Isole Eolie in Sicilia. Questo rettile appare tipico della zona, anche se ormai i suoi avvistamenti sono molto sporadici; questi esemplari, infatti, sono chiamati anche lucertole delle Eolie.
Le caratteristiche della rara lucertola
Apparso nei giorni scorsi un esemplare di lucertola nera delle Eolie. Il nome scientifico di questa specie è Podarcis raffonei e si tratta di uno tra i rettili a più alto rischio d’estinzione in Europa. Questi animali, infatti, sono inseriti dal 2013 nella Lista Rossa (ovvero tra le specie a maggior rischio di scomparsa) dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. L’esemplare sarebbe finito nei ‘radar’ dei biologi di Filicudi Wildlife Conservation, durante un campo di ricerca, sull’isolotto di Strombolicchio a Nord-Est dell’isola di Stromboli. Secondo i ricercatori, gli esemplari presenti in tutto l’arcipelago delle Eolie sarebbero attualmente una decina. Un numero che fa capire quanto la specie sia in serio pericolo rispetto alla possibilità di scomparire definitivamente dalla Terra.
Come riferito dagli esperti, altri esemplari appartenenti alla specie di lucertola nera delle Eolie vivrebbero, attualmente, sparsi per le Isole dell’arcipelago situato nel Mar Tirreno. Con esattezza si troverebbero Podarcis raffonei sulla Canna di Filicudi, sullo scoglio Faraglione a Salina e nella zona di Vulcanello nell’isola di Vulcano. Questa specie, che si distingue proprio per il singolare colore delle sue squame (nere), è endemica dell’arcipelago eoliano dove è stanziata da moltissimi anni. Si tratta di rettili la cui lunghezza può raggiungere anche i 25 centimetri. Si caratterizzano, inoltre, proprio per essere più scure rispetto alle, più comuni, cugine verdi. Sono specie insettivore e si nutrono principalmente di coleotteri ed imenotteri; tuttavia, soprattutto in estate la loro alimentazione prevede anche alcune componenti vegetali, che si alternano agli insetti. Sono animali rari e particolari e il fatto che siano a rischio estinzione spinge ad aumentare il loro grado di tutela.