Nello ore scorse un incendio divampato nei pressi di Crotone ha messo in pericolo la vita di 200 cani ospitati in un rifugio della zona. Le fiamme hanno distrutto oltre 60 ettari di macchia mediterranea; fondamentale e salvifico l’intervento dei Vigili del Fuoco e delle Squadre Antincendio boschivo della Regione.
Un incendio dalla portata importante ha messo a rischio l’incolumità dei cani residenti del canile comunale di Crotone che si trova in località Martorana. Le fiamme, divampate in poco tempo ed estesesi per chilometri, hanno messo in serie difficoltà l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Tuttavia l’operazione delle squadre di soccorso del Comando Provinciale e delle Squadre Antincendio boschivo dell’azienda Calabria Verde si è rivelata fondamentale e dai risvolti salvifici. L’area interessata dal fuoco si estesa è per 60 ettari lungo la macchia mediterranea.
Un fenomeno che sembra non volersi debellare e che da anni ha ripreso a distruggere boschi e macchie in praticamente tutto il territorio italiano sono gli incendi. In estate, come una sorta di macabro rituale, tornano a divampare le fiamme che, oltre a distruggere foreste, piante e alberi secolari, mettono in serio pericolo la vita della fauna locale. Sono sempre di più le vittime tra uccelli, mammiferi e altre specie selvatiche che non riescono a scappare alle fiamme e periscono bruciati o intossicati dal fumo. In questo caso l’incendio divampato a Crotone ha messo in serio pericolo la vita di 200 cani che, senza l’aiuto dei soccorsi, non sarebbero potuti sfuggire in alcun modo alle fiamme.
Sono circa 60 gli ettari distrutti dal fuoco e le fiamme si sono propagate fin quasi dentro la città e hanno raggiunto il canile comunale che si trova in zona Martorana. 200 quattro zampe senza via fuga, imprigionati dentro le loro gabbiette e circondati dall’incendio che nelle ore è diventato sempre più minaccioso. Miracoloso l’intervento delle squadre di soccorso. Sul posto i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale e le Squadre Antincendio boschivo dell’azienda Calabria Verde della Regione; solo con l’intervento preciso e attento dei soccorritori è stato possibile mettere in salvo gli oltre 200 cani che si trovavano nel rifugio. Per domare l’incendio sono servite alcune ore; si è trattato di un lavoro molto intenso che è stato complicato anche dalla presenza delle fiamme nella strada per raggiungere il canile. Fondamentale è risultato, dunque, l’intervento di un elicottero che ha permesso di raggiungere l’area interessata e spegnere le fiamme.
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