Come aiutare gli animali in difficoltà a causa del conflitto in Ucraina? Humane Society International insieme a Petco Love promette di raddoppiare ogni donazione effettuata entro il 20 maggio 2022.
La guerra in Ucraina danneggia anche gli animali. Sono milioni gli sfollati che hanno abbandonato le proprie case in cerca di salvezza, migliaia le persone che invece non ce l’hanno fatta. E tantissimi sono gli animali domestici in difficoltà. Molti sono stati abbandonati, altri hanno perso la propria famiglia a causa del conflitto. Ma non sono soli, grazie all’interesse di realtà come Humane Society International che cercano di aiutare quanto più possibile.
Una nuova iniziativa coinvolge anche Petco Love, un ente che ha scelto di aumentare il supporto che ogni donatore vorrà destinare agli animali in difficoltà in Ucraina, raddoppiando l’importo. Come funziona? Fino al 20 maggio 2022, è possibile dare il proprio contributo alle operazioni di Humane Society International e, grazie all’intervento di Petco Love, l’importo versato verrà raddoppiato. Questa operazione è effettuata per ogni singola donazione fino ad un tetto massimo di 26mila euro.
La vita degli animali ha un valore. L’emergenza in Ucraina ha colpito anche loro e Petco Love incentiva le donazioni promettendo di raddoppiare qualsiasi importo a loro favore. Ad esempio, donando 50 euro al fondo Humane Society International per salvare gli animali in difficoltà, Petco Love interviene raddoppiando la cifra che diventerà 100 euro. Un obiettivo nobile, che vuole supportare gli sforzi che l’organizzazione promuove sia in Ucraina che nel resto del mondo a sostegno dell’emergenza animali.
Nonostante se ne parli troppo poco, in Ucraina è sempre più difficile trovare cibo e forniture per l’assistenza ad animali feriti oppure malati. Il materiale scarseggia nei rifugi della nazione, così come nelle cliniche veterinarie e nei centri di soccorso e le famiglie hanno difficoltà a prendersi cura dei propri pet. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, le difficoltà sono aumentate, diventando sempre più drastiche. Chi ha deciso di restare e lottare per il proprio paese è costretto a fare i conti con l’assenza di risorse. Chi invece è andato via, portando con sé i propri animali, ha affrontato altri rischi lungo la strada.
Sin dall’inizio del conflitto russo-ucraino, Humane Society International si è mobilitato per donare assistenza. Grazie al supporto della Croce Rossa rumena, l’organizzazione ha potuto inviare cibo e forniture per gli animali in difficoltà sul territorio, mentre in Italia l’organizzazione aiuta le famiglie in arrivo con i propri pet. Di recente, è stato lanciato un appello rivolto alle compagnie aeree e di trasporto per organizzare viaggi pet friendly per i rifugiati ucraini. Infine, Humane Society International ha finanziato un programma, Vets for Ukrainian Pets. L’obiettivo è fornire assistenza veterinaria gratuita in 38 paesi d’Europa a tutti gli animali fuggiti dall’Ucraina. Donare oggi può salvare tante vite, anche animali.
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