I cinghiali continuano ad affollare le vie della periferia romana. In branco o con i propri cuccioli, il problema della peste suina sembra essere sempre più tangibile. Per questo, il commissario straordinario per l’emergenza peste suina, Angelo Ferrari avrebbe proposto un’ordinanza di abbattimento. Ma risolveremo veramente il problema?
La peste suina è un problema che sta vedendo sempre più coinvolto il Comune di Roma nello specifico. Le strade della periferia romana, infatti, continuano ad affollarsi di cinghiali. Ma se da una parte il commissario straordinario chiede l’approvazione di un’ordinanza di abbattimento, dall’altra l’Oipa ci spiega perché questa scelta potrebbe causare ulteriori problemi ed essere molto lontano da una possibile soluzione.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha chiesto, infatti, al commissario straordinario Angelo Ferrari di ascoltare il loro appello prima dell’emanazione di qualsivoglia abbattimento selettivo di cinghiali a Roma.
Continuano a protestare gli attivisti contro l’ordinanza che potrebbe presto entrare in vigore sul possibile abbattimento dei cinghiali come una delle soluzioni del debellamento della peste suina tra i cinghiali romani. “Apprendiamo da organi di stampa di un’ordinanza pronta per essere emanata che condanna a morte cinghiali colpevoli solo di spingersi nell’abitato a causa dei ben noti problemi di smaltimento dei rifiuti“, inizia così il suo discorso il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. E continua: “Chiediamo di essere sentiti anche noi. Dare voce alle associazioni protezionistiche non dovrebbe essere un’opzione, ma un dovere“.
E citando un parere dell’Efsa che vede la caccia come uno strumento non efficace di fronte queste problematiche, l’Oipa continua la sua battaglia. Secondo gli attivisti, infatti, “la questione andrebbe risolta in maniera scientifica“. Inoltre, “studi scientifici affermano che agli abbattimenti segue un moltiplicarsi di cucciolate” e quella che potrebbe sembrare la soluzione potrebbe incrementare ulteriori disagi. “Il problema a Roma sono i rifiuti non i cinghiali“, conclude l’Oipa.
Mentre gli attivisti spiegano di come si sia posto un focus sbagliato sulla soluzione della pesta suina, il commissario straordinario Angelo Ferrari rassicura i cittadini. Secondo quanto annunciato dal funzionario, un’ordinanza sarebbe in via di definizione, ma questa non prevedrebbe alcun abbattimento straordinario nei confronti della specie suina che affolla le strade romane. Il sottosegretario Costa, dalla Regione Lazio, chiede invece un intervento rapido e risolutivo, qualunque esso sia. Ma il commissario Ferrari ci tiene a ribadire: “Ci sarà un’ordinanza di appoggio e di puntualizzazione, ma non sarà questa l’ordinanza di abbattimento“. L’Oipa continua i suoi appelli: verranno realmente ascoltati? Vedremo.
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