Anche gli animali sono in fuga dall’Ucraina, ancora territorio di guerra; oltre ai cani e i gatti, evacuati dal paese diverse altre specie. A renderlo noto l’azienda di trasporti ferroviari dello Stato; Ukrzaliznytsia, infatti, rivela le caratteristiche di tante delle creature fatte evacuare in treno.
Non si arresta il dramma in Ucraina e tra il dolore delle persone costrette a fuggire dalla propria terra, tanti sono anche gli animali che riescono a scappare. Oltre ai ‘tradizionali’ pets domestici, sono però diverse le specie che evacuano per mezzo dei treni del servizio statale.
L’azienda ferroviaria Ukrzaliznytsia avrebbe rivelato, infatti, che oltre ai cani e ai gatti sarebbero tante le specie fatte salire sui treni del servizio di trasporto statale. La speranza è di trovare rifugio e accoglienza lontano dalla guerra, anche per tanti animali, spesso, lasciati soli e indifesi.
La guerra che assale l’Ucraina dallo scorso 24 febbraio 2022 non si ferma; tantissime le vittime e altrettante le persone che si trovano costrette a dover lasciare la loro casa (o quello che ne rimane) per cercare rifugio e un posto sicuro lontano dai bombardamenti e dalla distruzione. Coinvolti nell’atrocità del conflitto anche tanti animali; sono diverse le notizie giunte fino ad ora in cui emerge la volontà di organizzazioni, associazioni e civili di dare assistenza a tutte quelle creature che non sanno come trovare riparo. Molte le situazione drammatiche e tragiche, come la strage nei canili o gli zoo devastati; ma tra questi drammi emerge anche uno spiraglio di speranza rivolto a tutti quegli animali che sono riusciti a trovare la salvezza.
Se in molti casi sono associazioni e organizzazioni che escogitano sistemi di evacuazione anche per gli animali, in altri contesti sono gli stessi proprietari che, anche con trasportini d’eccezione, cercano di portare in salvo i loro pets. Come ha riferito l’azienda statale che gestisce il trasporto ferroviario in Ucraina, Ukrzaliznytsia, sarebbero più di 102.500 gli animali evacuati dai treni; come scrive su Telegram l’azienda: “Gli ucraini non lasciano coloro che amano“. Ed insieme a cani e gatti, anche volpi, iguane, boa, procioni, maiali domestici, donnole, furetti, visoni, anatroccoli, lumache, tartarughe e pesci d’acquario. Come scrive La Zampa, infine, riportando ancora il messaggio dell’azienda di trasporto ferroviario ucraino, Ukrzaliznytsia ricorda: “Il trasporto degli animali con i treni di evacuazione è gratuito. Per i voli di linea, bisogna lasciare alla biglietteria la ricevuta del bagaglio e portare i documenti dell’animale domestico“.
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