Effettuare sterilizzazione di cani e gatti a basso costo; questa notizia arriva dal Giappone e sembra voglia essere di supporto ai randagi. Il progetto pare arrivi dall’isola montuosa di Hokkaido e nasce dall’idea di alcuni veterinari per evitare le misure drastiche derivate da eccessivi abbandoni di animali domestici.
A seguito della Pandemia si è registrato un aumento di randagi; questa drammatica situazione deriva, molto probabilmente, da un fenomeno diffuso di abbandono come conseguenza del Covid. In Giappone i casi registrati sono stati numerosissimi e questo ha spinto a prendere provvedimenti piuttosto drastici.
A fronte di questa situazione di emergenza alcuni veterinari di Hokkaido hanno pensato di proporre sterilizzazioni a costi più contenuti per tutti i cani e i gatti; soluzione studiata per proteggere gli animali, specialmente i randagi.
Sterilizzazioni contro la soppressione
Secondo diversi dati riportati anche dai media locali, la Pandemia ha portato all’abbandono di molti animali domestici in Giappone; fenomeno che, tra l’altro, ha causato un incremento di cani e gatti randagi. Ad Hokkaido, un’isola montuosa a nord del Giappone, alcuni veterinari hanno pensato di proporre sterilizzazioni a costi più contenuti per evitare che gli animali abbandonati dai loro proprietari siano soppressi, come soluzione estrema al randagismo.
Se, infatti, nel pieno della Pandemia le adozioni erano aumentate, adesso, dopo la fine del lockdown molti animali si sono trovati per strada. A fronte di questo, alcuni veterinari stanno sviluppando dei programmi a basso costo per risolvere il problema del randagismo e aiutare le povere creature indifese. Come riporta La Zampa, Miyuki Daimon e suo marito Masaaki, due veterinari che lavorano al Mobile Vet Office (ospedale veterinario a Ebetsu), hanno iniziato a viaggiare per diverse località giapponesi offrendo sterilizzazioni a basso costo per cani e gatti.
Una rete di solidarietà per i randagi
La coppia di veterinari ha dichiarato di compiere anche oltre quaranta sterilizzazioni al giorno con lo scopo di evitare il più possibile che creature abbandonate siano uccise. Questo programma si lega ad una fitta rete di solidarietà che vede la partecipazioni di associazioni o gruppi di volontari; questi portano i cani e i gatti ai veterinari e poi cercano una famiglia per gli animali sterilizzati.
In media una sterilizzazione costa tra i 35 e i 70 euro; un prezzo che si può considerare ‘conveniente’ se confrontato al triplo proposto da altre cliniche veterinarie. Secondo il Ministro dell’Ambiente, la soppressione dovrebbe considerarsi l’ultima alternativa per i cani e i gatti di strada; difatti, grazie a queste nuove misure, pare che il numero di animali soppressi si sia ridotto notevolmente, da oltre 27.000 nel 2019 si è passati a meno di 20.000 nel 2020. Questo fa sperare che si arrivi a salvare sempre più animali, vittime solo della crudeltà umana.
LEGGI ANCHE: I rischi delle bioinvasioni: oltre 40 specie aliene diffuse nei porti italiani