Durante i controlli alla frontiera della California un uomo è stato trovato con 52 rettili addosso; vittime del contrabbando di animali. Testimonianza di quanto il traffico e il commercio illegale di specie selvatiche ed esotiche sia ancora un problema che non può passare inosservato.
Fermato al confine con il Messico, un uomo trasportava illegalmente 52 rettili; tra gli animali vittime del contrabbando molti appartenevano anche ad alcune specie protette e in via d’estinzione. Come rivela anche una nota del WWF, il commercio di fauna selvatica ed esotica è, ad oggi, ancora una delle più grandi fonti di business illegale in tutto il mondo.
Proprio perché ad esso è legato un circolo di denaro (sporco), fermare il commercio abusivo di animali, spesso appartenenti a specie rare e vulnerabili, potrebbe risultare complesso. Tuttavia, nel mondo sono tanti i sistemi di sicurezza che si battono contro il contrabbando di creature esotiche e selvatiche; difatti la vicenda accaduta alla frontiera della California, per quanto assurda, ne rappresenta un esempio.
Il rischio per le specie selvatiche ed esotiche
A causa del bracconaggio, del traffico illegale e del contrabbando, molte specie rischiano di estinguersi dalla Terra. Il prelievo dalla natura e dai loro habitat naturali di animali selvatici o esotici rischia di mettere a rischio la conservazione della specie; poiché, difatti, ne limita fattori indispensabili come la riproduzione. Ancora oggi sono diversi gli animali venduti per collezionismo o come ‘audaci’ animali da compagnia; e a questa piaga si aggiunge anche il bracconaggio e l’uccisione di specie per ricavarne ‘parti’ da vendere: corna, pelli, pinne.
L’episodio che giunge dalla frontiera californiana mostra quanto ancora poca responsabilità e sensibilità ci sia nei confronti del mondo animale. Le autorità di frontiera della California hanno trovato un uomo con 52 rettili nascosti tra i vestiti; durante i controlli a San Ysidro, al confine con il Messico, l’US Customs and Border Protection ha fermato il colpevole alla guida di un camion. L’uomo trasportava addosso ben 52 rettili, tra cui nove serpenti e 43 lucertole cornute del Texas, senza dimostrare alcuna cura per gli animali; le povere vittime di contrabbando, infatti, erano vive e chiuse in sacchetti legati. A rendere l’episodio maggiormente scioccante, il fatto che alcune delle creature trovate addosso al trafficante appartenevano a specie in via d’estinzione.
Il fenomeno del contrabbando
L’uomo fermato al confine con il Messico è stato arrestato ma come spiega il direttore della dogana e della protezione delle frontiere, Sidney Aki, il fenomeno del contrabbando è ancora, purtroppo, particolarmente diffuso. Sono tanti i contrabbandieri che cercano animali di diverse specie vivi e oltre il confine; e cercando di ingannare i controlli di sicurezza, i responsabili del contrabbando non dimostrano alcuna cura per gli animali, proprio come in questo caso.
Esistono diversi progetto che cercano di debellare questo fenomeno del contrabbando di animali vivi e di parti dei loro corpi; un esempio è il WWF che collabora con il TRAFFIC (Trade Related Analysis of Fauna and Flora in Commerce), l’organizzazione internazionale creata per regolamentare e controllare il commercio di animali e piante selvatiche. Esistono, in tal senso, molti progetti di conservazione della biodiversità in Asia, Africa e America meridionale; previste molte squadre anti-bracconaggio, ma è importante continuare a lavorare in questa direzione per abbattere il contrabbando in tutto il mondo.
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