Sono mammiferi acquatici molto particolari; diventanti sempre più rari, i lamantini rischiano di scomparire completamente. Le minacce alla sopravvivenza di queste imponenti creature marine arrivano dall’uomo; il drammatico impatto ambientale, infatti, è la principale causa della scomparsa di questi animali.
In solo due mesi quest’anno si sono registrati circa 300 decessi di lamantini; una situazione estremamente drammatica che rischia di concludersi nella maniera peggiore possibile, ovvero con la scomparsa totale di questi mammiferi acquatici. E secondo quanto emerge dalle analisi effettuate, la principale minaccia per la specie sarebbe proprio l’uomo.
I continui effetti negativi prodotti sull’ambiente rischiano di provocare un danno irrimediabile a questi animali unici e assolutamente caratteristici del loro areale. In particolare, lungo le coste della Florida si sono registrati, solo negli ultimi anni, delle vere e proprie stragi.
Si tratta di una specie quanto unica tanto rara; i lamantini, sono i soli esemplari della famiglia Trichechidi vivono in aree costiere poco profonde o paludose, ma la loro sopravvivenza sembra essere fortemente a rischio. Questi mammiferi stanno attraversando un periodo di forte estinzione a causa dell’uomo. Sono oltre 300 gli esemplari morti negli ultimi due mesi; ma nelle coste della Florida, negli ultimi anni, si registrano delle vere e proprie stragi che hanno portato alla scomparsa in breve tempo di oltre 1000 esemplari.
Nel 2021 sono stati accertati 1.100 decessi e nel 2022 il trend sembra essere peggiorato notevolmente. La minaccia principale per i lamantini è il continuo e negativo impatto ambientale causato dall’uomo; questa specie si nutre di piante ed erba marina, ma l’inquinamento sta letteralmente polverizzando o rendendo velenoso il cibo di questi mammiferi. Negli ultimi mesi è partita una corsa ai ripari, grazie all’impegno di istituzioni e associazioni animaliste e/o ambientaliste, ma la situazione è ancora altamente drammatica.
Il Guardian rivela che, attualmente, in Florida si trovano ricoverati in cliniche veterinarie specializzate ben 80 esemplari di lamantini; il tentativo estremo è di salvare quelli in pericolo e nello stesso tempo di evitare che gli altri esemplari possano ammalarsi, altrettanto, seriamente. Ma i rischi sono ancora alti. Le istituzioni, insieme alle associazioni, stanno cercando di alimentarli e per questo sono state installate nuove coltivazioni di lattuga.
La lattuga risulta essere un nutrimento estremamente utile per i lamantini; per questo, attualmente, nelle zone popolate da questi animali ne vengono gettati in mare circa 1.500 kg al giorno. Questa tuttavia è una terapia di emergenza e il problema, come fanno notare le associazioni ambientaliste, può essere risolto solo con un’accurata prevenzione; solo questa, infatti, può essere in grado di evitare che i mammiferi giganti si estinguano, rischio che per altro corrono molte altre specie marine. Conservare la biodiversità è fondamentale, servono dunque misure effettive che contengano e limitino il più possibile l’inquinamento; viceversa sono diverse le specie che rischieranno di scomparire per sempre.
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