Il 4 febbraio riapre al Museo Civico di Zoologia la mostra La Via delle Api; l’originale percorso espositivo dedicato a questi meravigliosi insetti. Un’iniziativa voluta per creare sensibilizzazione attorno al mondo delle api e all’importanza che queste creature svolgono nel mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi. Come rivela il comunicato che diffonde l’iniziativa, la mostra torna dopo l’esperienza dello scorso anno. Un percorso espositivo che parte dalle creature e arriva fino ai loro prodotti, come il miele e la pappa reale.
La mostra è curata da Massimo Capula e Carla Marangoni, con la progettazione di Paola Marzoli; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Gruppo Api Sparse – A.P.S. in apicoltura, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana “M. Aleandri” e con il contributo di Untitled Association di Roma.
Dalle api ai loro prodotti
A promuovere l’esposizione è Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Come si legge sulla nota: “La mostra, attraverso preparati provenienti dalle collezioni entomologiche del museo, materiali apistici, video accattivanti e modelli, vuole guidare il visitatore alla scoperta della ‘via delle api’; dal particolare ciclo vitale di questi insetti alla straordinaria organizzazione sociale e al loro fondamentale ruolo nell’impollinazione delle piante“.
Un aspetto originale che risiede in questo percorso espositivo è dato dal fatto che il mondo delle api viene presentato anche attraverso i prodotti che questi insetti creano; dal miele, al polline alla propoli, raccontando origine e proprietà possedute da queste sostanze, che sono utilizzate sia in campo alimentare, sia medico che agricolo. A queste informazioni si aggiungono anche quelle provenienti dalle ricerche che mostrano la funzione di bioindicatori delle api; insetti importantissimi in grado di fornire il reale stato di salute dell’ambiente.
Ape Agnese
Si legge ancora nella nota che al centro della mostra si trovano collocati alcuni supporti che forniscono approfondimenti tematici, oltre che alcune attrezzature utilizzate in apicoltura. “Per il visitatore sarà inoltre possibile fare un’esperienza sensoriale simulando un viaggio all’interno di un alveare“. Con questo percorso espositivo, l’intento è quello di sottolineare l’importanza delle api e il loro ruolo per il mantenimento della biodiversità.
Infine, a fornire valore aggiunto alla visita il percorso guidato da Ape Agnese; la mascotte della mostra che, oltre a svelare alcune curiosità sulle api, offrirà a tutti i visitatori, grandi e bambini, la possibilità di partecipare ad un gioco-quiz con risposte multiple. Chiunque potrà partecipare al gioco, basterà essere in possesso dell’App (gratuita) AppAgnese. Conclude la nota: “Le domande poste dalla App saranno uno stimolo a riflettere sulle cause della progressiva scomparsa delle api, e sulla necessità di assumere nuovi comportamenti che aiutino le api a sopravvivere. Completato il gioco, il visitatore visualizzerà sulla propria App un ‘Attestato di consapevolezza e impegno’ che potrà essere poi condiviso sui social con l’hashtag #iostoconlapeagnese“.
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