La notizia, arrivata in queste ore, ha davvero del poetico; una bimba di dieci anni si è salvata dal congelamento grazie ad un cane randagio. La storia, che sembra ispirata ad un racconto per bambini, è reale e proviene dalla Russia; la protagonista del salvataggio si chiama Vika ed è una bambina che, suo malgrado, si è trovata coinvolta in una tempesta ed è riuscita a salvarsi grazie al calore che un quattro zampe di strada le ha offerto.
Vika e il cane randagio
Secondo quanto raccontano i media locali, Vika si era persa a circa due chilometri da casa sua mentre tornava a casa da scuola; la storia arriva da Uglegorsk, sull’isola più grande della Russia, Sakhalin. Secondo il racconto successivo al ritrovamento della bambina, sembra che la piccola avesse lasciato la scuola intorno alle 13.00; tuttavia, l’arrivo della tormenta aveva fatto perdere completamente le tracce della bimba di dieci anni che è rimasta fuori casa per tutta la notte. Notte che Vika è riuscita a superare grazie all’aiuto di un cane randagio.
Dopo l’arrivo della tempesta di neve, la famiglia della bambina aveva mobilitato ogni tipo di soccorso, temendo per la salute e la stessa vita di Vika. 40 persone, sparse per la città, si sono attivate per cercare la bimba; ma, tuttavia, è dovuta passare tutta la notte prima che Vika fosse ritrovata abbracciata ad un cane randagio. Secondo quanto rivelano le testimonianze dei soccorritori che hanno ritrovato la bambina la mattina intorno alle 8:45, Vika era sdraiata su materasso in strada e stretta a lei un cane randagio. Il materasso si trovava sotto ad un balcone ed era lasciato in strada proprio per i randagi, in modo da concedergli un rifugio durante le bufere di neve.
Un ‘eroe’ sparito nel nulla
Come avrebbe rivelato la bambina, la scelta di rimanere abbracciata al quattro zampe è stata volontaria; il desiderio di Vika era, infatti, quello di scaldare se stessa e anche il cane randagio. La bambina, infatti, si trovava nel luogo dove è stata soccorsa, poiché pare sia solita prendersi cura dei quattro zampe di strada; spesso, dopo la scuola, porta loro da mangiare e da bere, ma questa volta a prendersi cura di lei ci ha pensato uno dei ‘suoi’ randagi.
Sono tutti certi nell’affermare che se il cane non avesse riscaldato Vika, con il calore del suo corpo per tutta la notte, per la bambina le speranze di sopravvivere sarebbero state davvero limitate. Dopo il ritrovamento la bambina è stata portata in ospedale dove i medici hanno riscontrato solo un lieve stato di congelamento che le ha permesso di essere dimessa il giorno stesso. Adesso la famiglia della bambina e gli uomini impegnanti nel soccorso stanno cercando ‘l’eroe’ che ha salvato la bambina dal congelamento; ma il cane randagio sembra essersi dissolto misteriosamente nel nulla.
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