Si tratta, senza dubbio, di una storia curiosa quella che ha come protagonista un gatto nero che vive ‘imprigionato’ dentro un cinema a Palermo. Si badi bene, non che esistano dei carcerieri che costringano il felino a rimanere chiuso tra le poltrone della sala cinematografica; ma pare sia proprio il micio che non vuol saperne di uscire. Pare, infatti, che i tentativi di liberare l’animale siano stati molteplici, ma proprio quando sembra essere vicino a ritrovare la sua libertà il gatto torna a nascondersi dentro una delle sale di proiezione.
Così, da cinque giorni, il gatto nero è prigioniero (o forse ospite) del cinema King-Eplanet, in via Ausonia a Palermo. Forse il micio vorrebbe uscire, ma sembra troppo spaventato per fidarsi degli esseri umani e lasciarsi condurre alla porta. Si è praticamente stabilito all’interno del multisala e vaga per il cinema anche durante le proiezioni.
Ansa riporta la testimonianza della signora Maria Giulia Franco che racconta: “Sabato sera uscendo dal cinema ho visto il gatto che correva da una sala all’altra e mi sono meravigliata ma anche preoccupata; ho chiesto agli impiegati del cinema che mi hanno raccontato la storia di questo gatto nero“. A quanto pare i gestori del cinema le stanno tentando tutte per ridonare la libertà al micio, ma l’animale continua a rimanere dentro al multisala; così i responsabile della struttura hanno iniziato a lasciare acqua e cibo all’interno del locale per prendersi cura del felino ‘prigioniero’.
Come scrive ancora Ansa, riportando le dichiarazioni di Giovanni Vitale, responsabile del cinema: “Abbiamo messo un po’ di croccantini in una ciotola e anche dell’acqua per non farlo morire di fame. Abbiamo non poche difficoltà a farlo uscire perché scappa ed è molto più veloce di noi. Nonostante i tanti tentativi finora non siamo riusciti, si nasconde sotto le poltrone delle sale e scappa. Ieri per poco non ce l’abbiamo fatta; perché è salito nella hall del cinema, abbiamo cercato di farlo uscire ma poi si è dileguato“. Inoltre, come rivela ancora il responsabile del cinema, il gatto sarebbe conosciuto nella zona; infatti una signora che assiste i randagi è andata a cercarlo. La speranza è che presto il micio sia liberato e possa tornare all’aria aperta; ma, qualcuno ironizza sul fatto, che il suo interesse per i film del momento lo trattengano ancora nella multisala.
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