Crisi climatica: gli orsi polari abbandonano l’Alaska

Secondo quanto confermerebbero i dati raccolti da diversi scienziati, gli orsi polari si troverebbero costretti ad abbandonare l’Alaska a causa dei cambiamenti climatici. L’Indipendent riporta un’analisi effettuata da alcuni ricercatori americani secondo i quali, i plantigradi del Mare di Beaufort, negli ultimi anni, si sono dovuti spostare molto rispetto ai loro tradizionali terreni di caccia; questo viaggio inconsueto pare sia dovuto, maggiormente, alla crisi climatica in corso.

La ‘fuga’ degli orsi polari

Lo spostamento degli orsi polari avrebbe contribuito ad una diminuzione del quasi il 30% della popolazione; i predatori ‘delle nevi’ pare si trovino costretti a lasciare l’Alaska trovando un ambiente più favorevole alla sopravvivenza verso la Russia. Come riporta l’Independent, seguendo i dati di un recente studio della Washington State University, gli animali si stanno spostando a causa dello scioglimento dei ghiacciai che li costringe a trovare nuove case e nuovi terreni da caccia.

L’Alaska Science Center dell’US Geological Survey afferma che il numero di orsi polari nel Southern Beaufort Sea, un mare periferico dell’Oceano Artico situato a nord del Canada e dell’Alaska, è sceso da 1.500 a 900 tra il 2000 e il 2010. Herman Ahsoak, un capitano di balene di Utquiagvik, in Alaska rivela al Telegrah: “Alla fine degli anni ’90 qui ce n’erano 127. Non ne avevo mai visti così tanti in vita mia. Avevamo una squadra di pattuglia dedicata per sorvegliare e proteggere la città“. Ma il cambiamento climatico sembra aver modificato notevolmente la situazione; spiega ancora Herman Ahsoak: “Quando il ghiaccio marino ha iniziato davvero a ritirarsi, abbiamo smesso di vederli così spesso. Sono sicuro che c’è ancora una popolazione sana, ma per lo più sono andati via da qui“.

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L’Artico tra le regioni più a rischio

Gli orsi polari stanno abbandonando l’Alaska perché il ghiaccio, che via via si sta sciogliendo a causa della crisi climatica in corso, sta modificando nettamente il loro habitat naturale; le tane iniziano ad essere inesistenti, così come i territori per la caccia e gli animali sono costretti a spostarsi per tentare di sopravvivere. Lo scienziato della NASA Peter Jacobs rivela che, essendo gli orsi polari abitanti dell’Artico, stanno subendo le conseguenze del cambiamento climatico più di altre specie; l’Artico, infatti, si sta riscaldando ad una velocità quattro volte superiore a quella del resto del mondo e questo porta ad un’accelerazione incredibile dello scioglimento dei ghiacciai.

Come riporterebbe ancora l’IndipendentAnthony Pagano, ricercatore presso la School of the Environment della Washington State University, avrebbe ammesso: “Dover viaggiare più lontano significa che questi orsi stanno consumando più energia che può minacciare la loro sopravvivenza. Se vogliamo preservare l’habitat di questi incredibili mammiferi, allora dobbiamo concentrarci sulla radice del problema“.

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