Secondo quanto dichiarato da Oipa, le gare per i bandi in merito alla gestione di canili e gattili a Roma, presenterebbero delle problematiche. Questo quanto si apprende da una nota diffusa dall’Organizzazione Internazionale Protezione Animali; la quale avrebbe denunciato anche la presenza di gare inadeguate e inappropriate in merito alla diverse strutture Capitoline.
Come sottolinea l’Oipa, ad esempio, per la ricerca di associazioni per la gestione dell’Oasi felina di Porta Portese, che ospita fino a 250 gatti, sarebbe previsto che le attività dell’aggiudicatario siano totalmente a titolo gratuito; inoltre la presenza del veterinario sarebbe prevista per sei ore totali distribuite su tre giorni a settimana. A tal proposito, l’Organizzazione Internazionale sente l’esigenza di dover intervenire su quanto dichiarato dall’Assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, in merito ai bandi sulla gestione degli animali ospiti nei canili e nei gattili della Capitale.
Rita Corboli, delegata dell’Oipa di Roma, avrebbe dichiarato: “Leggiamo dalle cronache che l’assessore avrebbe comunicato alla Commissione Ambiente del 13 dicembre di aver ‘parlato con le associazioni’. Non ci risulta“; si apprende dalla nota diffusa dall’Organizzazione. “Le grandi associazioni – prosegue la Corboli – non sono state convocate per alcun confronto; e, anzi, si sono dichiarate contrarie a questi bandi. Siamo disponibili a collaborare, come abbiamo detto anche al sindaco Roberto Gualtieri quando, da candidato, incontrò le maggiori associazioni che lavorano per la tutela degli animali, tra cui la nostra, ma nella massima trasparenza“.
In merito a quanto dichiarato dal comunicato diffuso dall’Organizzazione, l’Oipa chiede il ritiro o, almeno, la revisione dei bandi di gara; secondo l’associazione che nasce per tutelare gli animali, i bandi non terrebbero conto delle reali esigenze dei cani e dei gatti presenti nelle strutture capitoline. Secondo quanto ammesso ancora dalla delegata dell’Oipa Rita Corboli: “L’esordio dell’Assessore Alfonsi non è dei migliori“.
La rappresentante dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali si dice speranzosa nel trovare al più presto una soluzione che tuteli le creature ospiti delle strutture. “Speriamo – prosegue a tal proposito Rita Corboli – che (l’Assessore Alfonsi) sappia rimediare e che, perché no, convochi anche l’assemblea pubblica che promise lo scorso giugno da presidente del Municipio Roma 1, quando apparve in piazza della Malva il tristemente celebre Monumento alla porchetta. Da presidente del Municipio promise che in tempi brevi avrebbe organizzato un’assemblea pubblica con cittadini e associazioni per dibattere il tema dei diritti degli animali. Resta solo la promessa“.
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