La+storia+di+Nena%2C+il+cane+di+un+clochard+salvato+da+Oipa
velvetpetsit
/2021/12/15/cane-nena-salvato-da-oipa-progetto-per-clochard-e-loro-animali/amp/
Qui la zampa

La storia di Nena, il cane di un clochard salvato da Oipa

Il freddo è una minaccia per i clochard che vivono in strada e per i loro quattro zampe; così come il cane Nena salvato dall’Oipa. Partendo proprio da questa storia a lieto fine, l’associazione lancia un appello per evitare che tanti non riescano a scrivere lo stesso ‘lieto fine’ a causa dell’inverno rigido. “Aprire tutte le strutture d’accoglienza ai clochard con i cani“; scrive l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, nella nota che diffonde la richiesta di aiuto.

Il supporto al cane malato

Nena è il cane di una donna senza fissa dimora di Milano; lei con la sua storia rappresenta il simbolo delle condizioni drammatiche in cui vivono quattro e zampe e proprietari per strada. Come si legge sulla nota, l’Oipa, attraverso il Progetto Virginia, è accorsa nei giorni scorsi in soccorso della quattro zampe dopo aver ricevuto l’appello disperato della sua proprietaria. La cagnolona, di circa cinque anni, rischiava di morire, infatti, a causa di una piometrite, una grave infezione all’utero.

Grazie ai volontari dell’Oipa Nena ha potuto ricevere l’operazione di cui necessitava per sopravvivere; monitorata e accudita Nena ce l’ha fatta, ma così non potrebbe essere per altri suoi simili. “Con la nostra solidarietà possiamo far sentire la nostra vicinanza a lei e alla sua umana dimostrando loro che non sono sole – spiega Francesca Collodoro, delegata dell’Oipa di Milano – Quando un invisibile chiama, siamo pronti a fare squadra per aiutare e, in tal caso, per salvare una vita“.

Il Progetto Virginia

Virginia, attivo dal 2018, è il primo progetto di assistenza veterinaria e comportamentale gratuita per i cani dei senza fissa dimora di Milano. Quest’iniziativa permette di avere la disponibilità di un medico veterinario e un educatore cinofilo per garantire agli animali le cure veterinarie di base e per fornire indicazioni e consigli per gestirli al meglio. Si tratta di interventi mensili; ma, come fa sapere Oipa, l’intenzione è di intensificarli cercando di raccogliere più volontari disposti a partecipare al progetto di solidarietà.

Messaggio di solidarietà a cui si accompagna anche l’appello di Oipa che invita tutte le istituzioni ad accogliere i clochard con i cani; spesso, infatti, il fatto di condividere la propria vita con quattro zampe è discriminante per molti centri d’accoglienza. Di conseguenza, l’umano e il suo cane si trovano esposti ai pericoli derivati dalle temperature gelide, senza riuscire a trovare una soluzione di riparo. “Imporre agli assistiti questa condizione, inaccettabile per chi sa cosa significhi amare e proteggere il proprio animale, equivale a condannarli ad ammalarsi o, peggio, a morire di freddo“, osserva il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.

Per questo l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali chiede che si trovino delle strutture alternative per accogliere tutti, senza alcuna discriminazione. L’Oipa propone, ad esempio, di “creare delle strutture, dei semplici box, per mettere in sicurezza gli animali accanto ai dormitori o alle mense. Queste ultime potrebbero offrire anche dei pasti gratuiti ai compagni dei clochard, magari in sinergia con le aziende produttrici di cibo per animali“. “Non crediamo sia una cosa difficile da realizzare – conclude Comparotto – Solo non discriminando i clochard con cane da quelli senza cane le organizzazioni caritatevoli potranno davvero definirsi tali“.

LEGGI ANCHE: 3000 clochard con i loro cani rischiano il congelamento: l’appello di AIDAA

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

2 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

2 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

2 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

2 mesi ago

Isole Fær Øer continua il massacro dei globicefali tra le proteste di mezzo mondo

Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…

2 mesi ago

Gli animali possono contare e parlare? Il nuovo studio: su cavalli, elefanti e scimpanzé

Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…

2 mesi ago