Cani da supporto emotivo: il loro ‘lavoro’ con i cuccioli di ghepardo

I cani da supporto emotivo sono creature che, ‘solo’ grazie alla loro presenza e alla loro vicinanza, sono in grado di portare grandi benefici; proprio a fronte di questo lo Zoo Safari Park di San Diego ha deciso, ormai da anni, di far seguire una ‘terapia speciale‘ ai cuccioli di ghepardo. I piccoli felini, specialmente quelli più timidi, trascorrono il loro tempo con un amico a quattro zampe; questa relazione diventa importante nel momento in cui i cani riescono a trasmettere serenità ai ghepardi rendendoli adulti meno stressati.

Il lavoro dei cani da supporto emotivo

I cani da supporto emotivo sono animali che trasmettono serenità ai proprietari, soprattutto quando essi si trovano in condizioni di disagio psichico ed emotivo. Gli animali indentificati anche come ESA (Emotional Support Animals) non sono provvisti di una particolare certificazione e non necessitano di avere abilità specifiche; anche alla luce di questo, molti paesi, tra cui l’Italia, non riconoscono la figura degli animali ESA.

La compagnia di queste creature è portatrice di beneficio, come si è riscontrato in diversi contesti; tuttavia i cani da supporto emotivo sono molto diversi rispetto ai cani della Pet Therapy, in cui l’animale svolge un ruolo assistenziale per attività pratiche (come ad esempio, per i non vedenti). Nonostante il loro impatto sia ‘solo’ e prettamente emotivo, gli animali da supporto emotivo hanno dato il loro contributo per il benessere di persone e altre creature.

Relazione cane-ghepardo

Noto è il caso dei cuccioli di ghepardo nello zoo di San Diego, dove da anni ormai esistono le figure dei cani da supporto emotivo. Benché i ghepardi siano predatori e intimidatori, nella loro natura vi è una forte componente di timidezza e sensibilità; caratteristica che, a lungo andare, potrebbe renderli particolarmente ansiosi. In presenza di uno stato d’ansia troppo forte, i ghepardi potrebbero avere difficoltà a riprodursi e rischiare addirittura l’estinzione. Su questo hanno discusso gli esperti dello zoo di San Diego, trovando nei cani da supporto emotivo un’eccellente ‘cura’ per i piccoli timidi ghepardi.

Dagli anni ’80, i guardiani dello Zoo Safari Park assegnano a ogni ghepardo un cane da supporto emotivo; la personalità calma e rilassata del cane si riflette sui ghepardi e quest’ultimi imparano a giocare e a rilassarsi. Se inizialmente questa pratica era in uso solo per casi speciali, oggi è messa in atto anche per preservare la specie felina. La procedura è fatta di fasi in cui si avanza gradualmente e con la messa in sicurezza di entrambi gli animali; quando le creature hanno creato la giusta confidenza, allora possono trascorrere tutto il loro tempo insieme (pasti esclusi). Si tratta di un processo lento che può durare anche mesi, ma alla fine (nella maggior parte dei casi) l’obiettivo è raggiunto; i piccoli ghepardi imparano a giocare e a rilassarsi come i cani e questo gioverà notevolmente alla loro vita da adulti.

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