Curiosità

Come il serpente a sonagli usa il suono per difendersi dalle potenziali minacce

Tra le creature del regno animale, la strategia difensiva dei serpenti a sonagli è, senza dubbio, fra le più note; questi animali sono dotati, infatti, di un organo sulla punta della coda (il sonaglio o più tecnicamente il crepitacolo), che produce un rumore. Il suono prodotto dal sonaglio serve ad avvertire gli altri (uomo compreso) della sua presenza; in questo modo il rettile mette in guardia i predatori, ‘avvisandoli’ del fatto che si tratti di un serpente velenoso.

Il professor Boris Chagnaud della Karl-Franzens-University di Graz, in Austria, ha notato che il suono del sonaglio è, però, variabile; nello specifico quando un umano si avvicina aumenta di intensità e diminuisce quando l’umano si allontana. In merito a questo, si è scoperto che questa ‘variazione’ di modulazione si lega proprio alla strategia difensiva del rettile; i dettagli sono resi noti in uno studio pubblicato su Current Biology.

‘L’inganno’ dei serpenti a sonagli

Diversi test hanno dimostrato che più è grande la dimensione dell’ipotetico predatore più il suono aumenta; tuttavia la grandezza del soggetto in avvicinamento non è l’unica causa della modulazione di frequenza nel serpente a sonagli. Chagnaud fa notare che, in natura, i serpenti a sonagli usano anche altri stimoli (vibrazioni e infrarossi) per individuare altri animali; tuttavia, quando un potenziale aggressore si avvicina il rettile scuote la coda più velocemente.

Di contro, studiando gli effetti del cambio di frequenza del suono prodotto dal serpente sull’uomo, è stato possibile osservare che gli esseri umani percepiscono il suono più vicino (rispetto a quanto esso non lo sia davvero) quando è prodotto da vibrazioni più veloci. E la distanza percepita è davvero strabiliante; ossia una persona può supporre di avere un serpente a sonagli ad un solo metro di distanza, quando in realtà l’animale si trova circa quattro metri più lontano. Questa forma d’inganno ‘studiata’ dal serpente permette all’animale di poter avere più possibilità, tempo e spazio di sfuggire ad una minaccia.

LEGGI ANCHE: La storia di Kirli, l’oca amica dei bambini in una scuola della Turchia

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Se hai un cane husky, leggi qui: a quali sintomi e malattie devi stare attento

A quali sintomi e a quali malattie stare attenti se sei un proprietario di un…

7 ore ago

Perché i cani sospirano? Che cosa significa e perché prestare molta attenzione

Sarà capitato a tutti di vedere, e sentire, un cane sospirare mentre si trova in…

8 ore ago

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

3 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

3 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

3 mesi ago

Zanzare da cosa sono attratte? Non solo CO2, la nuova scoperta che cambia tutto

Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…

3 mesi ago