A Ferentillo, in provincia di Terni, alcuni residenti hanno segnalato all’Enpa locale la presenza di un gatto con le zampe colorate dalla vernice rossa. Dopo aver costatato l’increscioso fatto l’Ente Nazionale Protezione Animali ha denunciato l’accaduto ai carabinieri forestali. In un post dell’associazione animalista si legge, infatti: “Dei turisti in visita al Museo delle Mummie ci hanno segnalato la presenza di un gatto verniciato che si aggira nel borgo. Sono stati informati i carabinieri forestali. Chi ha compiuto questo gesto forse non sa che il maltrattamento di animale è un reato“.
Intollerabile per l’ente un gesto simile; ogni forma di abuso contro gli animali è, infatti, ad oggi un atto punito dalla legge con sanzioni anche piuttosto rilevanti. Usare del colorante chimico per ‘divertimento’, rischiando di arrecare danni alla salute di un gatto è un atto grave, che merita di essere severamente punito.
L’allarme dell’Enpa e i rischi per il gatto
Non si tratta del primo caso di maltrattamento di questo tipo; sono diversi i casi che negli anni le associazioni animaliste hanno reso noti. Usare della vernice su un animale può comportare un rischio importante per la sua salute; oltre a rovinare, anche irreversibilmente, pelle e pelliccia, si potrebbero riscontrare anche danni all’apparato respiratorio della povera creatura costretta a respirare una sostanza tossica.
Il gatto trovato nel Ternano si è fatto avvicinare dai volantari dell’Enpa, che sono riusciti anche servirgli del cibo; sulla pagina ufficiale, l’Ente Nazionale Protezione Animali scrive: “Il piccolo è tranquillo, ha mangiato, socializzato e appare fiducioso malgrado il trattamento subito. Sicuramente è stato colorato ma hanno usato un prodotto cosmetico perché il pelo è morbido e profumato“. Tuttavia nella speranza che casi simili non si ripetano, l’associazione animalista ha promesso di prendersi cura dell’animale.
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