Come rendere uno scoiattolo giapponese un animale domestico: abituarlo alla lettiera e alla gabbietta

Lo scoiattolo giapponese, conosciuto anche come tamia, è un roditore dalle tendenze più indipendenti rispetto ad una cavia o un criceto; tuttavia non è impossibile renderlo un animale capace di vivere serenamente anche in casa. L’approccio con queste creature non deve essere però avventato e deve seguire un percorso graduale durante tutte le fasi dell’addomesticamento. Bene fare attenzione al fatto che addestrare uno scoiattolo giapponese è molto complicato (quasi impossibile), ma addomesticarlo risulta più semplice.

Il tamia, soprattutto dopo i primi giorni a casa, necessita di molta tranquillità; odori e luoghi sconosciuti potrebbero spaventare l’animale, quindi sarà necessario concedergli del tempo per ambientarsi. Meglio non tentare di prenderlo o accarezzarlo, non costringerlo ad uscire dalla tana ed evitare di fare rumori improvvisi vicino alla sua gabbietta.

Addomesticare uno scoiattolo giapponese

Con l’addomesticamento lo scoiattolo giapponese imparerà a fidarsi dei suoi proprietari e a vivere bene anche in un ambiente diverso dal suo habitat naturale. Questo processo può durare giorni o anche settimane, per questo è fondamentale avere pazienza. Trascorsa la prima fase di paura, l’animale inizierà ad uscire dalla tana che dovrà trovarsi in una gabbietta abbastanza grande da permettergli di muoversi in libertà; quando il tamia inizia a mangiare, anche davanti gli occhi del suo proprietario, allora si può iniziare ad offrirgli del cibo dalle proprie mani. Tutto, ovviamente, prevede delicatezza e il rispetto dei tempi dell’animale; se lo scoiattolo si spaventa difficilmente concederà una seconda chance per essere addomesticato.

Quando l’animale ha preso fiducia nel proprietario si potrà tentare di farlo uscire dalla gabbietta; devo però decidere lui di uscire e non deve essere forzato. Anche se all’inizio lo scoiattolo giapponese si nasconde nella stanza non bisogna scoraggiarsi; la creatura ha solo bisogno di ambientarsi. Quando si sentirà a suo agio imparerà ad entrare ed uscire da solo dalla gabbietta; meglio non confonderlo evitando di camminare per stanza, ma lasciare che sia lui a decidere dove andare. Ed infine la lettiera; come per gli altri roditori, usare del fieno per renderla più confortevole potrebbe essere un’ottima soluzione. L’ideale sarebbe posizionare la cassetta igienica nell’angolo che l’animale sceglie spontaneamente, questo lo aiuterà ad usare sempre lo stesso posto per i suoi bisogni.

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