Quando si decide di adottare dei pappagalli come animale domestico è importante conoscere tutti i rischi a cui l’animale potrebbe andare incontro, anche rispetto alla sua alimentazione. Esistono, infatti, dei cibi che potrebbero essere potenzialmente dannosi per i pennuti di origine esotica; tra questi alimenti anche alcuni frutti e svariate verdure in grado di creare gravi intossicazioni nell’animale.
La frutta è molto amata dai pappagalli; ma se banane, meloni, pesche, ciliegie, mandarini, arance, mango, mele, kiwi, papaia, albicocche o uva possono essere degli alimenti adatti a questi pennuti, altri sono pericolosi. Discorso analogo per le verdure. Cavoli, spinaci, sedano, carciofi, carote, broccoli e persino pepe verde sono cibi adeguati agli uccelli di provenienza esotica; altri ortaggi o verdure sono invece altamente tossici.
Alimenti tossici per i pappagalli
Una dieta varia ed equilibrata è il modo migliore per far crescere il pappagallo in salute; tuttavia è bene conoscere tutti gli alimenti, apparentemente innocui, ma altamente nocivi. Se la maggior parte degli alimenti trasformati per il consumo umano sono proibiti per i pappagalli, tra i cibi dannosi rientrano anche alcuni frutti e diverse verdure. L’avocado, per esempio, contiene la persina, una sostanza che potrebbe causare nel pennuto uno shock cardio-respiratorio; anche l’anguria è fortemente sconsigliata in quanto contiene molti glicoalcaloidi, pericolosi per i pappagalli.
I vegetali, come patate o melenzane, che contengono solanina sono tossici per la maggior parte degli animali; aglio e cipolla sono in grado di generare anche anemie particolarmente importanti. Inoltre, anche i semi di molti frutti sono sconsigliati, poiché in essi potrebbe essere contenuto cianuro, spesso letale. In ogni caso, quando si vive con un pappagallo (come con qualsiasi altro animale domestico), prima di somministrare un cibo nuovo, è sempre opportuno chiedere il consulto di un esperto veterinario.
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