Prendere i cani in braccio potrebbe essere sconsigliato: i possibili rischi

In presenza di un cucciolo o di un cane di piccola taglia l’istinto di prenderlo in braccio potrebbe risultare più frequente; tuttavia, questo atteggiamento non è sempre positivo per il quattro zampe, che potrebbe andare in contro addirittura a rischi, più o meno, importanti. Se, infatti, fare le coccole al proprio pet è un’abitudine che tutti i proprietari hanno, delle volte anche i gesti d’affetto dovrebbero essere misurati, soprattutto per evitare danni o ledere la natura dell’animale domestico.

Coccolare i cani non è mai un errore, tuttavia bisogna capire quando è il caso di prendere in braccio l’animale, specialmente in certi contesti. In certe situazioni specifiche, infatti, potrebbe essere messa a rischio la socialità dell’animale, in altre ancora, il pet potrebbe diventare persino, bersaglio di altri cani o animali più grandi; alla luce di questo, è utile sapere quando è meglio evitare di prendere il cane in braccio.

Quando prendere in braccio il cane e quando evitare

Quando si passeggia al parco e un cane più grande inizia ad abbaiare, contro un cucciolo o un cane di piccola taglia, il primo istinto è quello di prendere in braccio il quattro zampe più piccolo; tuttavia, questo risulta essere un errore. L’istinto predatorio, infatti, potrebbe incitare il cane più grande ad aggredire il quattro zampe in braccio perché lo vedrebbe come una preda sottrattagli velocemente.

Un secondo rischio consiste nel mettere il cane in condizioni di non socializzare; anche un cucciolo piccolo ha bisogno di conoscere l’ambiente che lo circonda e gli altri animali. In terza istanza, il cane non entra mai in contatto con la natura, che non esplora e non cammina mai all’esterno potrebbe diventare asociale e quindi rifiutare ogni estraneo (cane o persona) a prescindere, poiché tutto sarebbe visto come un pericolo. Quindi ,seppur non è vietato prendere in braccio il proprio pet bisogna saper calibrare questo gesto.

LEGGI ANCHE: Ansia nel cavallo: come riconoscerla e curarla nella maniera opportuna

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Nato un cucciolo di pantera nebulosa: speranza per una specie in pericolo, ma il futuro è in gabbia

Il 25 febbraio 2023, lo zoo di Nashville ha annunciato con entusiasmo la nascita di…

2 ore ago

Vigili del fuoco compiono un salvataggio straordinario: 80 asini salvati dalla piena dell’Arno

Un’operazione di soccorso senza precedenti ha avuto luogo in Toscana, dove 80 asini sono stati…

3 ore ago

La drammatica odissea degli animali: 15 giorni di sofferenza nei trasporti marittimi ignorati

Negli ultimi anni, il trasporto di animali vivi via mare ha sollevato un crescente dibattito…

9 ore ago

Scandalo in Australia: influencer ruba un cucciolo di vombato e lo mostra sui social per fame di like

Un recente episodio di maleducazione e disprezzo per la fauna selvatica ha scosso l'Australia, suscitando…

12 ore ago

Lupi in Trentino: un mese tragico con 10 morti e molte domande aperte

Febbraio 2025 si chiude con dati allarmanti per la popolazione di lupi in Trentino, dove…

1 giorno ago

La tragica fine di una tartaruga: il video che ci mette di fronte alle nostre responsabilità

L'inquinamento da plastica rappresenta una delle sfide più gravi per la salute dei nostri oceani…

1 giorno ago