In presenza di un cucciolo o di un cane di piccola taglia l’istinto di prenderlo in braccio potrebbe risultare più frequente; tuttavia, questo atteggiamento non è sempre positivo per il quattro zampe, che potrebbe andare in contro addirittura a rischi, più o meno, importanti. Se, infatti, fare le coccole al proprio pet è un’abitudine che tutti i proprietari hanno, delle volte anche i gesti d’affetto dovrebbero essere misurati, soprattutto per evitare danni o ledere la natura dell’animale domestico.
Coccolare i cani non è mai un errore, tuttavia bisogna capire quando è il caso di prendere in braccio l’animale, specialmente in certi contesti. In certe situazioni specifiche, infatti, potrebbe essere messa a rischio la socialità dell’animale, in altre ancora, il pet potrebbe diventare persino, bersaglio di altri cani o animali più grandi; alla luce di questo, è utile sapere quando è meglio evitare di prendere il cane in braccio.
Quando prendere in braccio il cane e quando evitare
Quando si passeggia al parco e un cane più grande inizia ad abbaiare, contro un cucciolo o un cane di piccola taglia, il primo istinto è quello di prendere in braccio il quattro zampe più piccolo; tuttavia, questo risulta essere un errore. L’istinto predatorio, infatti, potrebbe incitare il cane più grande ad aggredire il quattro zampe in braccio perché lo vedrebbe come una preda sottrattagli velocemente.
Un secondo rischio consiste nel mettere il cane in condizioni di non socializzare; anche un cucciolo piccolo ha bisogno di conoscere l’ambiente che lo circonda e gli altri animali. In terza istanza, il cane non entra mai in contatto con la natura, che non esplora e non cammina mai all’esterno potrebbe diventare asociale e quindi rifiutare ogni estraneo (cane o persona) a prescindere, poiché tutto sarebbe visto come un pericolo. Quindi ,seppur non è vietato prendere in braccio il proprio pet bisogna saper calibrare questo gesto.
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