Il Pavone Albino: origini e curiosità sul volatile completamente bianco

Si tratta senza dubbio di esemplari estremamente affascinanti, che attirano l’attenzione su di essi proprio per l’assenza di quella caratteristica che contraddistingue i pavoni: la ruota colorata. Il pavone albino è, infatti, completamente bianco, coda compresa, pur appartenendo alla famiglia del pavone blu. Questi uccelli devono la loro colorazione ad una particolare mutazione genetica, che restituisce ai volatili un candore totale e una pigmentazione priva di colori.

Il pavone bianco proviene dall’India e le sue origini sono antichissime, così come per gli altri esemplari della stessa famiglia. Benché sia più raro rispetto ai comuni pavoni blu, non è difficile trovare esemplari di volatili albini anche negli zoo Europei. La sua ruota (presente solo negli esemplari di sesso maschile), che non presenta le tipiche piume colorate, è simile ad una delicata tovaglia dai pizzi ricamati e il suo fascino sembra innegabile.

Peculiarità del pavone bianco

Questa specie di volatile appartiene alla famiglia dei Galliformi e si trova diffuso in India e Sri Lanka; gli esemplari di pavone bianco più longevi vivono a circa 1800 metri di altitudine e si trovano nell’Asia meridionale. Tra le caratteristiche che rendono unico il pavone bianco è la particolarità di certi suoni emessi durante il periodo dell’accoppiamento. Nonostante sia particolarmente apprezzato per la sua bellezza il pavone albino è soggetto ad alcune importanti fragilità, che potrebbero causarne l’estinzione della specie; l’eccessiva consanguineità e un clima instabile sono le principali minacce a questo animale, in quanto lo rendono più soggetto a diverse malattie. Queste creature sono state ritenute negli anni addirittura sacre, poiché il loro candore gli regala un’aurea quasi mistica che, oltre a renderle animali di buono auspicio, si carica di una forte simbologia. La lucentezza delle sue piume bianche, infatti, lo ha reso una creatura simbolo di immortalità.

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