Come accarezzare un coniglio: il modo giusto per non fargli male o spaventarlo

A differenza di molti altri animali domestici, il coniglio ha un’indole particolarmente delicata; proprio per questo è importante sapere come accarezzarlo per evitare di fargli del male o spaventarlo. Questi roditori sono, per natura, timidi e paurosi e questo potrebbe condizione l’approccio fisico con questi teneri animali. Tuttavia, se si impara a conoscere il modo giusto per poter toccare i conigli, anche loro potranno apprezzare le coccole e sentirsi a loro agio.

Quando si accarezza un coniglio nel modo scorretto il rischio è di spaventarli anche piuttosto gravemente; il cuore di questi animali è, infatti, estremamente delicato e un trauma potrebbe compromettere la loro salute. Inoltre, toccare un animale in un posto sbagliato potrebbe procurare dolore alla creatura, che riuscirebbe difficilmente a fidarsi ancora del contatto fisico. Proprio alla luce di tutto questo, è fondamentale conoscere il modo giusto per coccolare qualsiasi pet e in questo caso il coniglio.

Dove e come accarezzare un coniglio

Innanzitutto è bene sapere che i conigli hanno un punto cieco proprio in corrispondenza del naso; quindi, avvicinare la mano in corrispondenza di quella zona potrebbe terrorizzare l’animale che non vede. Dietro le orecchie e la fronte sembrano essere, invece, le zone in cui il coniglio ama essere toccato delicatamente; altri apprezzano anche le carezze sulla schiena e sulle guance. Esistono poi delle zone che sono assolutamente off limits: piedi, pancia e mento. Ovviamente, quando si accarezza un animale, bisogna essere sicuri che la creatura apprezzi il contatto e si senta rilassata; proprio per questo, i tocchi devono essere sempre delicati e mai troppo insistenti. Meglio partire dalla fronte e dietro le orecchie, solo quando il coniglio avrà acquistato una buona dose di fiducia si può passare al collo. Se si percepisce paura da parte dell’animale meglio sospendere la carezza, per evitare di procuragli traumi importanti; quando, invece, il pet sembra apprezzare allora si può passare anche alle guance e alla schiena. Massaggi delicati, con le dita e senza pressioni forti, solo così l’animale potrà sentirsi sicuro e coccolato.

LEGGI ANCHE: Malattie neurologiche nel gatto: cause e sintomi più comuni

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Se hai un gatto anziano in casa fai attenzione a queste malattie: come prevenirle

Sei il proprietario di un gatto anziano che vive in casa? Attenzione a questi malattie…

4 ore ago

Se hai un cane husky, leggi qui: a quali sintomi e malattie devi stare attento

A quali sintomi e a quali malattie stare attenti se sei un proprietario di un…

15 ore ago

Perché i cani sospirano? Che cosa significa e perché prestare molta attenzione

Sarà capitato a tutti di vedere, e sentire, un cane sospirare mentre si trova in…

16 ore ago

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

3 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

3 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

3 mesi ago