Il protagonista della vicenda è Tarzan, uno scimpanzé che ha trascorso gran parte della sua vita( 25 anni) in catene. Il dramma del giovane primate ha inizio quando era appena un cucciolo; venduto illegalmente ad una famiglia che lo usava come attrazione per i turisti. La notizia arriva da Bunia, una città del Congo, dove i bracconieri avevano segnato il destino della scimmia appena nata.
La sua vita difficile lo aveva reso diffidente verso gli altri e questo lo avevo condotto ad un atteggiamento aggressivo. Nei primi anni della sua vita Tarzan era costretto a farsi scattare selfie con i turisti per 10 dollari; crescendo, però, lo scimpanzé era diventato più irruento e le persone avevano iniziato ad avere paura di lui. Il suo destino si è legato, dunque, a vivere per 25 anni con una catena al collo e fissata al blocco motore di un camion. Grazie all’intervento dell’associazione Conserv Congo, del santuario dei primati di Lwiro, Bonobo aid, e con l’assistenza della Polizia Nazionale e del Ministero dell’Ambiente, finalmente Tarzan ha potuto mettere fine alla sua prigionia.
Il salvataggio dello scimpanzé Tarzan
La storia del povero scimpanzé è davvero drammatica, le fonti avrebbero addirittura rivelato che, durante la sua detenzione illegale, l’animale era persino diventato dipendente da alcol e fumo, dategli per calmarlo. Anche per questo liberarlo non è stato facile, i soccorsi hanno dovuto anestetizzarlo prima di poterlo privare delle catene. Trovato in mezzo alla sporcizia, solo e denutrito, oggi Tarzan è finalmente salvo. Dopo due giorni di viaggio lo scimpanzé ha raggiunto il santuario di Lwiro dove si spera possa trascorrere in serenità il resto della sua vita. Sulla pagina Facebook di Conserv Congo si legge: “Ha finalmente trovato la libertà e il sostegno che desiderava per tutta la sua vita; tutto questo grazie al lavoro di squadra di diverse organizzazioni che lavorano insieme. C’è ancora molta strada da fare prima che il messaggio si diffonda, che le scimmie non sono animali domestici e non sono in vendita“. Oggi Tarzan è finalmente libero dalla schiavitù “moderna”.
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