Come allevare una rana domestica: passaggi utili per abituarla alla casa o al giardino

Anche se potrebbe sembrare una scelta, apparentemente insolita, la rana è entrata a pieno titolo tra gli animali domestici. Tuttavia, come per ogni creatura, questi anfibi richiedono delle attenzioni specifiche quando si decide di allevarle in casa o in giardino. Innanzitutto, quando si sceglie una rana come animale da compagnia sarebbe meglio preferire esemplari cresciuti in cattività, rispetto a creature selvatiche. Esistono poi delle specie precise che sono più predisposte alla vita domestica rispetto ad altri loro simili.

La rana è un animale selvatico che, in natura, si sviluppa in maniera abbastanza autonoma, avendo una grande capacità di sopravvivenza; tuttavia, questo non impedisce a certi esemplari di essere inclini anche alla convivenza con gli esseri umani. Il primo passo fondamentale è relativo all’alimentazione dell’anfibio; è, infatti, fondamentale che, anche in cattività, la rana riceva la stessa dieta che assumerebbe in natura. Anche se il cibo prediletto da queste creature sono insetti, vermi, grilli, mosche, moscerini e larve, non è impossibile che una rana domestica si possa cibare, in casa, anche di insalata, alghe, ortiche e piccoli pezzi di carne.

Cura della rana domestica

Tra gli esemplari che si possono allevare in casa, la rana nana africana sembra essere la più adatta, soprattutto per le sue dimensioni contenute. L’aspetto importante, quando si sceglie di allevare questo anfibio in casa o in giardino, è ricreare un habitat quanto più simile a quello naturale; necessario, quindi, ricreare un ambiente che abbia lo stesso equilibrio tra caldo e umidità. La collocazione più adeguata del terrario sarebbe vicino ad una finestra ben illuminata, ma non sotto la luce diretta del sole. Importante ricordare che le rane hanno bisogno di silenzio e tranquillità, quindi è opportuno non posizionare la loro casetta vicino a rumori molesti o eccessive fonti di calore; affinché l’animale si senta a suo agio, inoltre, l’ambiente che la ospita deve essere fornito di muschio e piccole rocce per permetterle di riposare. Quando si dispone di un giardino, invece, si possono aumentare le zone d’ombra e aumentando l’umidità dell’ambiente circostante con piccole dosi di acqua.

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