La terapia assistita con gli animali, conosciuta anche come pet therapy, ha visto negli anni la collaborazione di tante creature, anche i pony. Tuttavia, affinché un animale sia pronto a svolgere questo importante compito, deve essere educato nel modo giusto. Gli esperti tendono a precisare infatti che, in questa fase specifica, non si parla di addestramento ma di educazione. Potenzialmente ogni cavallo, cane, gatto, coniglio può essere adatto alla pet therapy, ma in realtà questo è vero solo in parte; per poter svolgere terapia assistita è fondamentale che l’animale abbia dei requisiti di base.
Seguendo il parere di addestratori esperti è importante sapere che gli animali che fanno pet therapy devono avere una predisposizione alla socializzazione al contatto con l’uomo; discorso che vale anche per i pony. Inoltre tutte le creature che si adoperano a svolgere questo compito, devono essere educate a situazioni che potrebbero apparire per l’animale insolite; rumori forti, movimenti improvvisi o convulsi e, a volte, anche oggetti inusuali. Proprio per questo è necessario che l’educazione del pony avvenga in strutture adeguate.
Quando si vuole addestrare un animale è fondamentale tenere in considerazione che ogni creatura ha la sua indole e i suoi tempi di apprendimento; i pony non fanno eccezione. Importante, quindi, instaurare un buon rapporto dalla prima settimana, magari abituando il cavallo a seguire il proprietario con la cavezza a mano. Dopo aver acquistato la fiducia, il pony sarà pronto per le diversi fasi di addestramento; necessario sempre non esagerare. I pony che si adoperano nella pet therapy hanno diverse qualità che si combinano anche al compito che devono svolgere; ad esempio, in spazi molto ristretti si trovano pony più piccoli. In genere questi cavalli svolgono una funzione importante nelle terapie assistite per i bambini, dove i piccoli pazienti possono, talvolta, anche montare l’animale; per questo in genere l’equino è alto massimo 160 centimetri. Sono tanti gli aspetti da valutare, proprio per questo motivo i pony per la pet therapy, così come tutti gli altri animali, vengono valutati da un veterinario specializzato prima di essere scelti come “terapisti”.
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