Polmonite nel gatto: come riconoscerla e curarla

Anche i gatti possono ammalarsi di polmonite; in questo caso i rischi possono essere equiparabili a quelli a cui va incontro un essere umano. Si tratta di una patologia grave che consiste nell’infiammazione degli alveoli polmonari e, spesso, potrebbe essere molto dolorosa. Qualora non venisse curata in maniera opportuna potrebbe condurre persino alla morte del micio. Per questo è importante conoscere le possibili cause e sintomi, l’intervento del veterinario è sempre decisivo.

La polmonite colpisce, in genere, i cuccioli che non hanno ancora sviluppato le difese immunitarie; tuttavia anche un gatto adulto potrebbe essere colpito da questa patologia. Le cause che possono generare la malattia nel felino sono diverse, ma la principale e la più diffusa è derivata dal calicivirus; un virus che attacca le vie respiratorie. Altre cause potrebbero essere l’inalazione di corpi estranei che bloccano le vie respiratorie, oppure un alimentazione non adeguata. Inoltre, la presenza di altre patologie, come la leucemia felina, rendono il gatto più debole e quindi più soggetto a prendere la polmonite.

Come individuare e curare la polmonite nel gatto

Affinché la polmonite non degeneri in maniera grave e irreversibile è importante fare attenzione ad ogni comportamento sospetto del gatto, solo in questo modo sarà possibile curarlo. Esistono due tipi di polmonite: da inalazione e batterica; nel primo caso si caratterizza dalla presenza di un corpo estraneo nei polmoni, nel secondo caso si tratta della presenza di liquido negli alveoli e polmoni. I sintomi più comuni che potrebbero segnalare la presenza della malattia nel gatto sono: febbre, tosse, starnuti, letargia, debolezza, perdita di peso, difficoltà a deglutire e a respirare. Come è ipotizzabile, l’unico in grado di fare una diagnosi corretta al micio è il veterinario; nei casi più gravi sarà necessario un ricovero in ambulatorio e la somministrazione di ossigeno. Con i dovuti esami il medico specialista sarà in grado di stabilire la terapia più adeguata. Tenere il micio ben coperto e sempre molto idratato sono cure fondamentali per agevolare la guarigione, anche a casa. Per salvare il micio è importante non improvvisarsi mai medici, ma seguire in maniera puntigliosa tutti i consigli del veterinario.

LEGGI ANCHE: Obesità nel gatto: ecco perché non andrebbe mai sottovalutata

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Recent Posts

Se hai un gatto anziano in casa fai attenzione a queste malattie: come prevenirle

Sei il proprietario di un gatto anziano che vive in casa? Attenzione a questi malattie…

1 ora ago

Se hai un cane husky, leggi qui: a quali sintomi e malattie devi stare attento

A quali sintomi e a quali malattie stare attenti se sei un proprietario di un…

12 ore ago

Perché i cani sospirano? Che cosa significa e perché prestare molta attenzione

Sarà capitato a tutti di vedere, e sentire, un cane sospirare mentre si trova in…

13 ore ago

Cosa significa il nastro giallo sul collare dei cani: attenzione a questi simboli

Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…

3 mesi ago

Bonus 2024 per cani, gatti e animali domestici: requisiti e quanto ti spetta

Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…

3 mesi ago

Perché gli squali si allontanano dalla barriera corallina: perché succede (e dove li vedremo nei prossimi anni)

Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…

3 mesi ago