Perché i pesci fanno le bolle? I motivi sono diversi e dipendono dalla specie

Tra le centinaia di varietà di pesci sarà capitato, quasi sicuramente, di osservarne alcuni emettere le bolle; questo atteggiamento può dipendere da diversi fattori. Considerando che tra diverse specie esistono delle differenze sostanziali è anche comprensibile il fatto che non tutti assumano comportamenti uguali; tuttavia molti esseri acquatici producono bolle e/o boccheggiano, ma spesso lo fanno per cause completamente diverse tra loro.

Alcuni pesci, ad esempio, producono bolle come conseguenza di un meccanismo di compensazione; ovvero per muoversi meglio nell’acqua. In pratica alcuni esemplari acquatici, tra cui i pesci rossi, riempiono la vescica natatoria di gas che gli permette di galleggiare; quest’ultima, che si presenta come una sacchetta, comunica con l’intestino e la bocca. Quando il pesce deve andare a fondo svuota la vescica, liberando il gas che assume proprio la forma di bolle. A questo si accompagnano poi altri motivi appartenenti ad altre specie.

Altre cause per le quali i pesci emettono bolle

Alcune specie acquatiche, quando nuotano in superficie, si nutrono di particelle che galleggiano sul pelo dell’acqua; in questo caso, certi pesci emettono le bolle per eliminare l’aerea che viene ingoiata insieme al cibo. Inoltre potrebbe capitare che, oltre al fenomeno delle bolle, alcuni pesci potrebbero assumere un comportamento particolare detto: boccheggiamento; anche in questo caso le cause potrebbe essere diverse. Se si tratta di pesci d’acquario, potrebbe essere di una richiesta di cibo da parte dell’animale; qualcuno suggerisce inoltre che potrebbe essere una strategia della creature acquatica atta ad attirare l’attenzione (anche se, in questo caso, pare si tratti di una credenza piuttosto infondata). In realtà l’ipotesi più realistica che porta il pesce a boccheggiare è la mancanza di ossigeno; indicatore che l’acqua non è più pulita o che la vasca contiene troppi pesci. In questo caso il consiglio degli esperti è di dotarsi di una vasca o di un acquario molto capiente e di cambiare l’acqua con una certa frequenza.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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