Ad esserne colpiti sembrerebbero essere gli orsi neri del Nevada, dove si è registrato un numero elevato di esemplari troppo vicini all’uomo. Il predatore risulta, apparentemente, sprezzante del pericolo e docile come un cane domestico; ma alcuni ricercatori hanno tentato di dimostrare che il problema è molto più serio di quanto si possa immaginare. L’orso nero è uno degli animali simbolo del Nord America; esso si trova diffuso in molte regioni, dove non è raro camminare con repellenti anti-orso per attacchi improvvisi; tuttavia però, negli ultimi anni, sempre più testimoni hanno raccontato di incontri piuttosto inusuali.
Secondo le testimonianze di diverse persone gli orsi sembrano mostrarsi privi di ogni paura e eccessivamente docili; questo atteggiamento ha messo in allerta gli esperti di fauna selvatica. Il Department of Fish and Wildlife della California ha, dunque, studiato diversi esemplari; dalla ricerca è emersa una condizione piuttosto allarmante: una malattia celebrale che potrebbe avere origini virali.
La malattia al cervello degli orsi neri
Secondo lo studio condotto dai ricercatori della California, oltre all’eccesiva docilità, si presentano diversi altri sintomi preoccupanti: tremori in tutto il corpo e soprattutto in testa, letargia e perdita di peso. La ricerca, pubblicata su PLOS, spiega che nella patologia esiste un coinvolgimento legato al cervello; tutti gli orsi malati e studiati, infatti, oltre ai sintomi citati, presentavano segni di encefaliti: infezione che causa gonfiore al cervello. Lo studia rivela inoltre che in tutti gli esemplari studiati sono state trovate le prove della presenza di almeno cinque virus sconosciuti: nel fegato, nella milza e soprattutto nel cervello. Benché non esistano ancora prove del fatto che i sintomi siano provocati da uno o più di questi virus, la probabilità che essi siano la causa principale della “nuova” patologia pare essere molto alta. A tal proposito i ricercatori, che stanno approfondendo i loro studi, consigliano ai cittadini del Nevada di segnalare ogni comportamento anomalo da parte di orsi avvistati.