Il Bedlington Terrier è un cane dall’aspetto molto particolare che difficilmente potrebbe passare inosservato; sembra infatti un agnellino. Ma oltre alle sue sembianze, a rendere unico questo quattro zampe sono diverse caratteristiche relative al suo comportamento ma anche alle sue origini. Oltre alla pelo riccio, questo animale si distingue anche per l’insolita forma della testa: a “pera”. Inoltre a donargli un altra particolarità è il colore dei suoi occhi e del tartufo, che cambiano a seconda del colore del manto.
Sulle origini di questi cani sono state formulate diverse ipotesi, ma la più accreditata vuole che il Bedlington Terrier abbia origini britanniche; questa razza sembra essere nata dall’idea di alcuni minatori che incrociarono ben tre razze di cane diverse: il Dandie Dinmont, l’Otterhound e il Whippet; il risultato è stato un cane di tipo Terrier con il corpo slanciato e la schiena arcuata tipica del Levriero. Questi animali, che all’inizio venivano usati come cani da caccia, furono successivamente impiegati nelle corse, fino a diventare (nel ‘900) cani da compagnia per l’alta società.
Curiosità sul Bedlington Terrier
Questa razza di cane è molto muscolosa e agile, oltre ad essere estremamente elegante nelle movenze. L’aspetto fisico del Bedlington Terrier non passa inosservato; le sue zampe anteriori sono più distanziati al petto che ai piedi, quelle posteriori appaiono invece più lunghe. Il mantello è sicuramente il tratto caratteristico di questi quattro zampe: soffice e riccio; esso tende ad attorcigliarsi specialmente sulla testa e sul muso e per questo va spazzolato almeno una volta a settimana e tosato ogni due mesi. È un cane vivace e dalla grande intelligenza; vive bene con i proprietari umani, anche con i bambini, ma potrebbe essere diffidente con gli estranei. Si lascia addestrare con facilità, ma le sue origini di cane da caccia potrebbero portarlo ad essere, a volte, istintivo. Tuttavia si tratta di un cane docile che, se abituato fin da cucciolo, ama anche viaggiare.