Così come gli esseri umani, anche gli animali potrebbero soffrire di disturbi psichici; la depressione nel cavallo è una patologia, purtroppo, piuttosto comune. Gli equini sono animali piuttosto empatici e la loro sensibilità potrebbe condurli a stati di malessere più o meno permanenti. Le cause in grado di generare questa problematica sono molteplici e in molti casi è possibile agire in maniera preventiva, affinché l’animale non soffra.
Tra le cause che potrebbero generare la depressione nel cavallo l’allontanamento precoce dalle madre; questo potrebbe causare la sofferenza del distacco forzato, sia nel puledro che nella mamma. Anche il passaggio dallo stato brado al box potrebbe generare malessere nell’animale, che si sente privato della sua libertà. Altre forme di allontanamento, come dal branco o dal proprietario, potrebbero generare stress e conseguente depressione; noia, malattie, solitudine e paura sono poi ulteriori cause di sofferenza. Il cavallo depresso ha una diminuzione di serotonina, dopamina, endorfine ed ossitocina. Tutto questo ha delle conseguenza a livello comportamentale.
Conseguenze della depressione nel cavallo
Le conseguenze a livello comportamentale, procurate dagli scompensi ormonali derivati dalla depressione, sono diverse. Agitazione, diminuzione dell’appetito e della sete, tic nervosi e persino rifiuto alla carezze. Quando si notano atteggiamenti di questo tipo è bene contattare un veterinario, l’unico in grado di stabilire terapie adeguate. Ad ogni modo, è anche possibile poter prevenire la depressione nel cavallo, cercando di comprendere i suoi stati d’animo. Si tratta di animali che, per natura, amano la vita all’aperto; a questo si aggiunge il fatto che hanno bisogno di essere montati spesso. Anche se non è facile entrare nella mente del proprio cavallo, è possibile comprendere quando qualcosa nel suo comportamento sta variando; questo potrebbe essere il sintomo di malesseri, come la depressione. Tuttavia è bene ricordare che attenzione, cura e carezze, sono ottime azioni preventive che potrebbero salvare il cavallo dalla depressione.