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Come addestrare un cane da allerta per diabetici: passaggi fondamentali

Tra i compiti che un quattro zampe è in grado di svolgere ne esiste uno molto importante, ovvero i cani da allerta per diabetici. Si tratta di un sostegno fondamentale per molte persone e, affinché questo risulti possibile, è necessario che l’animale sia abituato a compiere delle partiche importanti. I quattro zampe possono infatti riconoscere i segnali di crisi diabetiche, per esempio ipoglicemie e iperglicemie, prima che si manifestino, soprattutto durante la notte.

I cani da allerta per diabetici utilizzano il loro olfatto per riconoscere il livello di variazione di glicemia, in questo modo l’animale è in grado di avvertire il paziente e/o i suoi familiari (o personale medico) e, in casi estremi, salvare anche la vita della persona malata. Esistono diverse razze in grado di assolvere a questo importante compito, ma tuttavia il primo fattore di partenza è, oltre l’olfatto, un’ottima empatia tra l’animale e l’essere umano.

Educare i cani per diabetici

Esistono dei centri specializzati che preparano i cani per diabetici, ma tuttavia è possibile che anche il proprio animale domestico diventi un ottimo cane da allerta. È importante, però, considerare alcuni requisiti di base; l’animale deve essere innanzitutto a suo agio in presenza di persone, inoltre, deve essere mansueto ed equilibrato. È importante che il quattro zampe tolleri la presenza di altre persone ed eventualmente anche di altri animali; va da sé che non può essere un animale aggressivo o impaziente. Il punto di partenza è la costruzione di un rapporto di fiducia tra il pet e la persona diabetica; il secondo passo indispensabile nella fase d’addestramento è educare l’animale a distinguere gli odori. Il cane è in grado di memorizzare gli odori e percepirne le molecole; è in questo modo che il quattro zampe può riconoscere le alterazioni glicemiche. Un ulteriore passaggio prevede che l’animale impari i segnali da allerta, per esempio a svegliare la persona di notte in caso di crisi. Di conseguenza, alla luce di tutto questo, è fondamentale che il pet venga addestrato in una struttura adatta in grado di preparare cani per diabetici.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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