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Educare un Pitbull: regole quotidiane per instaurare un vero rapporto di fiducia

È credenza diffusa che i Pitbull siano cani dall’indole aggressiva e difficili da addestrare; tuttavia è dimostrato quanto questo sia un luogo comune da sfatare. Ogni quattro zampe infatti, con un adeguato percorso, può essere un animale docile ed educato, i Pitbull non fanno eccezione. Per instaurare un rapporto sano e di fiducia con il proprio pet è importante dedicargli molta cura e attenzione, approcciandosi all’addestramento con pazienza.

La prima regola da seguire è: dedicare molto tempo all’esercizio fisico del Pitbull; correre, giocare all’aria aperta, fare lunghe passeggiate, sono tutti atteggiamenti che aiutano i Pitbull ad essere cani sereni e felici. Dopo essersi guadagnati una buona dose di fiducia da parte del quattro zampe, sarà possibile iniziare con l’addestramento vero e proprio e partire con le prime regole di base.

Regole di base per addestrare un Pitbull

Le fasi di addestramento prevedono che il cane acquisisca delle abitudini che poi diventeranno naturali per il resto della sua vita. Un cucciolo di Pitbull che deve fare i suoi bisogni, ad esempio, deve essere educato ad usare sempre una sola aerea del giardino. Alcuni Pitbull possono essere più timorosi e quindi più docili, altri invece potrebbero essere più nervosi o stressati; se il cane non è tranquillo potrebbe assumere una postura rigida e tenere la coda in mezzo alle gambe. Importante dunque sapere riconoscere i segnali del proprio quattro zampe e trovare il modo di metterli a loro agio, ad esempio, con una rilassante passeggiata o condurlo a riparo nella sua cuccia.

Il giusto atteggiamento durante l’addestramento

Durante l’addestramento è importante non perdere mai la concertazione e non arrendersi ai primi risultati. Importante tenere presente che i Pitbull hanno un’indole dominante, quindi è necessario che, sin da cucciolo, riconosca il suo proprietario come il “capobranco”; questo vuol dire: premiarlo quando compie un’azione corretta, ma non assecondarlo se commette un errore. Per questi cani è importantissima la socializzazione, sia con le persone che con altri animali; per questo è utile farlo interagire e abituarlo alla presenza di estranei. Tuttavia, qualora il cane dovesse dimostrare un atteggiamento diffidente, meglio non forzarlo. Ogni animale ha i suoi tempi, ma con pazienza possono essere in grado di regalare grandi soddisfazioni.

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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