I denti del coniglio sono una parte fondamentale del corpo dell’animale, ma in quanto tale non è esente dall’essere soggetta a malattie, a volte piuttosto gravi. I denti dei conigli, a differenza di altri mammiferi, crescono di continuo (in media un centimetro al mese); se in natura questi animali procedono autonomamente alla limatura, masticando piante fibrose, nei pet domestici il contributo del proprietario è indispensabile. Se infatti la creatura non riceve i giusti alimenti potrebbe incorrere in patologie piuttosto gravi.
I principali alimenti che permettono al coniglio di poter limare i suoi denti, anche all’interno delle abitazione, sono il fieno e il foraggio; se mancano questi due prodotti l’animale potrebbe consumare poco i denti e quindi consentirgli di allungare a dismisura. Tuttavia oltre al cibo, altre cause potrebbero essere complici di una crescita eccessiva: malformazioni genetiche (se la bocca non si chiude in maniera corretta), traumi o botte alla bocca (che potrebbero portare i denti a crescere nella direzione sbagliata). Tuttavia, se alla vista dell’occhio umano, i denti del coniglio potrebbero apparire dimensioni pressappoco normali, esistono dei sintomi che potrebbero essere il segnale di una crescita eccessiva.
Il coniglio e i denti troppo lunghi: sintomi e rimedi
I sintomi più comuni, che manifestano la presenza di denti troppo lunghi nella bocca del coniglio, sono diversi. Anoressia e perdita di appetito: in questo caso l’animale sente troppo dolore quando prova a mangiare e quindi preferisce evitare ogni cibo; in alcuni casi si possono riscontrare anche problemi agli occhi: gli ascessi ai denti molari possono infatti aumentare la pressione nell’occhio del coniglio; ed infine, la presenza di denti storti: questi possono causare anche ferite a gengive, bocca e palato. Se in ciascun caso è sempre opportuno avvisare un veterinario, esistono però anche dei sistemi preventivi. Il metodo più efficace parte dall’alimentazione: fieno, erba di campo e altro foraggio da masticare, sono fondamentali; in secondo luogo è opportuno controllare spesso la bocca del coniglio e consultare il medico ad ogni segnale anomalo.