Secondo una credenza diffusa, anche attraverso storie romanzate, i gamberi camminano all’indietro. Ma la verità sembra essere diversa. Anche tramite leggende o racconti per bambini, si è consolidata un’idea comune che vede questi crostacei muoversi “al contrario” ovvero muovere i passi indietro piuttosto che in avanti. A quanto pare però, questa non è la normale andatura dei gamberetti che in realtà sono in grado di compiere movimenti differenti. Tuttavia benché derivi da un luogo comune, da cui nasce anche un modo di dire: “Camminare indietro come i gamberi“, si può dire che esiste qualche fondamento nella realtà.
I gamberi nuotano battendo due pinne (o organi natatori) su ciascun segmento del corpo. Le pinne si muovono in sequenza, cominciando dalla parte posteriore dell’animale e muovendosi in avanti. A differenza di quanto si possa pensare quindi, il gambero cammina in avanti usando le appendici che sono poste lungo il suo torace. Tuttavia la credenza secondo la quale si spostano anche all’indietro non è completamente falsa; questi crostacei infatti, in caso di pericolo, hanno la capacità di compiere un movimento che gli consente di fare un balzo indietro, come se in realtà camminassero verso quella direzione.
Ecco quando i gamberi camminano all’indietro
Benché di norma i piccoli crostacei si muovono in avanti, come la maggior parte delle creature viventi, hanno la capacità di camminare all’indietro se messi davanti ad un pericolo. Questo potrebbe far pensare che, in genere, queste creature si spostino all’indietro. Il movimento si configura come una sorta di balzo; producendo una forte contrazione dei muscoli addominali, i gamberi provocano una flessione improvvisa della coda a ventaglio, costituita dall’ultimo paio di appendici addominali, che sono chiamati uropodi. Tuttavia, scampato il pericolo, i crostacei ritornano a muoversi normalmente; ma tra le loro capacità resta, senza dubbio, quella di potersi spostare con facilità in ogni direzione.