Quando si vive con un cane potrebbe capitare di notare degli atteggiamenti anomali che, in certi casi, possono essere il sintomi di patologie. Ogni segnale dato del quattro zampe contiene sempre un messaggio che l’animale vuole trasmettere; proprio per questo, un comportamento strano, come ad esempio smettere improvvisamente di saltare, necessita di un’indagine accurata. Rintracciare le cause che portano il pet ad abitudini inconsuete è utile a comprendere stati di malessere ed eventualmente le cure più appropriate.
Se un cane smette all’improvviso di saltare i motivi che generano questo comportamento possono essere diversi; in molti casi si tratta di dolori alle articolazioni. Questo problema è infatti un disturbo che può colpire spesso i quattro zampe, ma le cause possono essere diverse. Le articolazioni più colpite sono, in genere: anca, gomito e colonna vertebrale; le patologie legate a queste parti del corpo sono molteplici, ma nella maggior parte dei casi, se prese in tempo, possono essere curate.
Dolori articolari nel cane
I dolori articolari nel quattro zampe possono nascere dall’insorgere di artriti e artrosi; nel primo caso, si tratta di infiammazioni, che dipendono da infezioni o alterazioni immunologiche; nel secondo caso invece, si parla di un processo degenerativo che porta all’indebolimento (fino alla distruzione) della cartilagine. Un’altra causa dei disturbi articolari nel cane può essere la displasia dell’anca; essa colpisce, in genere, solo le razze più grandi. Ed infine un’ulteriore motivo, che potrebbe portare l’animale domestico a smettere improvvisamente di saltare, è dato dalle lesioni; esse sono di tipo traumatico e possono comprendere: distorsioni, slogature o lussazioni. Le lesioni dipendono spesso da incidenti o contusioni.
I sintomi e le cure
I segnali, che dimostrano la presenza di una delle patologie sopra indicate, sono diversi: il cane potrebbe cambiare il suo umore e apparire più triste o nervoso; potrebbe apparire più lento e affaticato. In altri casi, il quattro zampe potrebbe tenere le zampe posteriori particolarmente vicine o avere l’esigenza di stare molto tempo seduto. A questi si accompagnano molti alti segnali anomali che indicano uno stato di malessere psicofisico nell’animale. A tal proposito, non bisogna mai sottovalutare il comportamento di un cane e contattare immediatamente il veterinario; il medico potrebbe agire su diversi fronti: somministrando antidolorifici o antiinfiammatori, diete idonee e, in certi casi, anche fisioterapie.