Perché gli elefanti hanno paura dei topi? Verità e false credenze

Secondo una credenza molto diffusa gli elefanti avrebbero paura dei topi; ma la verità dietro questo timore sembra essere ben diversa. I pachidermi sono, senza dubbio, tra le creature più grandi presenti sulla Terra; eppure il fatto che siano terrorizzati da roditori, scoiattoli o maialini (anche molto piccoli) è una convinzione piuttosto diffusa. Benché la verità legata ad una leggenda, esistono delle basi storiche attraverso le quali si possono trovare delle spiegazioni logiche che spieghino l’origine di questa strana credenza.

Pare sia noto che gli elefanti, in presenza di piccoli roditori o animali dalle dimensioni ridotte, siano soliti prodigarsi in atteggiamenti bruschi e, apparentemente, impauriti. Fino a non molto tempo fa, qualcuno pensava che i pachidermi si comportassero in questo modo perché intimoriti dal fatto che i piccoli animali, passando attraverso la proboscide, potessero addirittura soffocarli; questa convinzione era animata anche dal fatto che si credesse gli elefanti fossero sprovvisti di epiglottide. Ma, dopo aver dimostrato, che anche i grossi mammiferi possiedono l’epiglottide, la credenza ha perso di credibilità. Tuttavia risulta interessante anche scoprire le origini storiche di questa convinzione.

L’origine della credenza sulla paura degli elefanti

La credenza diffusa, secondo la quale i grossi pachidermi hanno paura dei piccoli roditori, nasce da un fatto storico. Risale al 280 a.C., durante la battaglia di Pirro contro i romani. Secondo quanto rivelato dallo storico Plinio il Vecchio, le truppe di Pirro avanzavano con gli elefanti come animali da guerra, i romani per difendersi pensarono di riempire di pece dei piccoli maiali e di lanciarli infuocati contro i pachidermi; questo avrebbe fatto fuggire gli elefanti. Oggi è chiaro che i pachidermi non fossero spaventati dalle dimensioni ridotte degli animali, ma piuttosto dal fuoco. Di conseguenza i movimenti repentini e scattosi dei grossi mammiferi davanti agli animali piccoli, come i topi, non sono dovuti alla paura, ma anzi alla curiosità; se non addirittura al desiderio di giocare con gli animaletti. Ad oggi dunque, pare non esista nessuna spiegazione scientifica in grado di confermare la credenza diffusa e forse piuttosto errata.

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