Piante tossiche per i gatti: dalle meno pericolose alle più letali

Potrebbe succedere che i gatti amino rosicchiare le piante che si trovano sparse per casa; i motivi dietro questa abitudine potrebbero essere diversi. I felini infatti potrebbero trovare nelle foglie un trattamento antiparassitario; inoltre alcuni arbusti potrebbero contenere diversi valori nutrizionali come la vitamina E e l’acido folico. Infine i mici potrebbero usare le piante anche come medicinali quando, ad esempio, hanno problemi con la digestione o vogliono liberarsi del pelo nello stomaco. Tuttavia non tutte le piante hanno proprietà benefiche per il gatto, alcune possono risultare per i felini addirittura letali.

Se alcune piante sono adatte ai gatti, altre sono assolutamente sconsigliate. Gli arbusti benefici per i felini sono, ad esempio, l’erba gatta, la valeriana, la citronella o il timo; queste hanno diversi effetti positivi nei mici e possono avere persino effetti curativi. A queste piante però si accompagnano steli, foglie e petali altamente tossici per i mici, che possono causare reazioni come il vomito fino ad arrivare a sintomi e patologie più gravi. Molte di queste si trovano spesso negli appartamenti poiché i proprietari sono inconsapevoli di mettere in serio pericolo i loro animali.

Le piante più pericolose per i gatti

Tra le piante più comunemente tossiche per il felini l’ortensia; in particolare i boccioli di questo arbusto possono causare vomito, depressione, problemi respiratori e nei casi più gravi anche il decesso. Anche il gelsomino appare estremamente dannoso per i gatti, questo può causare: disturbi alla vista, debolezza muscolare, crisi convulsive e difficoltà a deglutire. Agli arbusti velenosi si aggiunge il giglio; questo fiore sembra essere tra i più pericolosi, in quanto può compromettere gravemente la funzionalità renale del gatto. I sintomi si possono presentare entro poche ore e senza un adeguato trattamento il decesso potrebbe avvenire anche entro 72 ore. La stella di natale contiene invece un sorta di latte irritante anche per l’uomo, ma molto velenoso per gli animali; esso può provocare danni all’apparato digerente. Ed infine l’edera comune che è in grado di provocare danni anche a livello cardiaco. Proprio per le gravi conseguenza che l’ingerimento di queste piante potrebbe causare, è importante non sottovalutare mai un atteggiamento anomalo dei gatti e consultare sempre un veterinario, dopo qualsiasi sintomo insolito.

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