Panico a Milano, cervo cade nel Naviglio e rischia di affogare: finale inaspettato

Una situazione davvero drammatica quella verificatasi nelle ore scorse presso il Naviglio di Martesana; un cervo è caduto in acqua rischiando di affogare. Difficile immaginare un animale di tale portata in pieno centro abitato; in tanti infatti si sono chiesti come abbia fatto la creatura a raggiugere i Navigli di Milano. Secondo quanto si apprende da Il Giorno, il veterinario del Cras, Stefano Raimondi, avrebbe dichiarato a tal proposito: “Quando ci sono molti esemplari della stessa specie può succedere che qualcuno di loro finisca in ambienti antropici non adatti a loro, qui cercano di mettersi in salvo, ma le condizioni non sono idonee”. Ed è quello che è accaduto al cervo recuperato grazie ad una segnalazione.

Il salvataggio

I volontari delle guardie zoofile dell’Oipa di Milano hanno dichiarato di aver ricevuto una segnalazione lo scorso lunedì 22 febbraio e di essersi subito recati presso il Naviglio di Martesana per verificare la situazione. L’Organizzazione Internazionale Protezioni Animali, avrebbe inoltre specificato: “Nella sede Oipa di Milano arriva una chiamata: un cervo è caduto nei Navigli”. A quel punto sono iniziate le operazioni di salvataggio con l’aiuto di Carabinieri e Vigili del Fuoco. Nonostante la creatura si trovasse in acqua, incapace di salvarsi, i soccorsi sono riusciti a riportarla sulla terra ferma.

Le tristi conseguenze delle gravi condizioni del cervo

Dopo l’eccezionale salvataggio ad opera dei volontari dell’Oipa e delle forze dell’ordine intervenute sul posto, il cervo è stato condotto presso il Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) della Riserva naturale Bosco Wwf di Vanzago nel Milanese. Tuttavia, nonostante si sperasse che per l’animale fosse arrivato un lieto fine, gli ultimi aggiornamenti sulla notizia, giunti da poche ore, informano che la creatura non è sopravvissuta. A riferirlo sono i responsabili del Cras. Secondo quanto si legge ancora su Il Giorno, il veterinario del Cras Stefano Raimondi, avrebbe spiegato che la salute del cervo è stata compromessa da diversi fattori; tra cui soprattutto le ferite dovute alla caduta e lo stress. Purtroppo, nonostante il salvataggio miracoloso, non è stato possibile raccontare un lieto fine.

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