Orticaria nel cane: cause più comuni, sintomi e possibili cure al disturbo dermatologico

Sono diverse le cause complici dell’orticaria nel cane; questo disturbo dermatologico si presenta nell’animale in una forma specifica, anche se i sintomi possono essere molteplici; in genere le manifestazioni più riscontrate sono la comparsa di chiazze rosse e un forte prurito. Anche se richiede un intervento medico, si tratta di una patologia abbastanza semplice da individuare e di conseguenza non è difficile poter curare in tempo il quattro zampe.

I rischi

Solitamente l’orticaria nel cane si presenta con delle chiazze rosse diffuse su diverse zone del corpo o in una zona isolata; immediatamente dopo il quattro zampe inizia ad accusare un forte fastidio e inizia a grattarsi in maniera quasi compulsiva. Nonostante possa interessare qualsiasi parte del corpo, le aree più colpite sono le zampe, la pancia e il viso. Non si tratta di una patologia che mette a rischio la vita dell’animale; ma tuttavia, a causa del forte prurito, il cane potrebbe procurarsi delle ferite che potrebbero sfociare in infezioni. Per questo è necessario che l’intervento del veterinario sia tempestivo.

Cause, conseguenze gravi e rimedi dell’orticaria nel cane

Benché non si tratti di un disturbo grave, spesso le conseguenze potrebbero essere più serie del previsto; se, ad esempio, l’orticaria nel cane dovesse provocare un gonfiore all’altezza delle vie respiratorie (il muso), l’animale potrebbe essere condotto all’asfissia. In questo caso, un tipico sintomo che si accompagna al gonfiore della bocca è l’eccessiva salivazione. A causare questo disturbo sono, in genere, reazioni allergiche che possono dipendere dal cibo ma anche da altre sostanze con cui entra in contatto (come alcuni tipi di piante). Proprio per questo motivo, quando si nota uno dei sintomi elencati in precedenza, è opportuno contattare un medico che somministrerà la terapia adatta. Nei casi più comuni il veterinario prescrive degli antistaminici, che potranno alleviare, fino ad eliminare, il disturbo; in altri casi si tratterà di rimedi più specifici per curare, ad esempio, anche l’insorgere di possibili infezioni. In ogni caso, ad ogni comportamento anomalo del cane, è buona pratica contattare il veterinario di fiducia.

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